Informazioni Rubriche Risorse Community Servizi
  Primi passi
 
 
 
  Edificazione
 
 
 
 
 
 
 
 
  Area utenti
 
 
 
Userid
Password
Ricorda dati   
Le meditazioni di eVangelo

E Simon Pietro gli rispose: Signore a chi ce ne andremo noi? Tu hai parole di vita eterna (Giovanni 6:60-71)


di S.G.
Trascritto da eVangelo

Per comprendere meglio il significato di queste parole è bene rivelare, anche se brevemente, le circostanze e i motivi che le determinarono. Interrogato dalla folla che aveva trovato, sul come fosse sfuggito alle loro ricerche, Egli, invece di rispondere alle loro domande le evade e smaschera sì la vera intenzione della loro ricerca: perché le loro esigenze materiali erano state appagate e non perché avevano riconosciuto la sua autorità divina. Da ciò fu seguito il suo breve discorso sull'importanza del vero cibo spirituale, tendendo a puntualizzare la superiorità della ricerca di tale cibo che Egli offriva loro attraverso se stesso, definendosi .Pane di vita per i credenti» a differenza del pane che avevano consumato nell'avvenuta moltiplicazione dei pani. Per tutta risposta la massa dei discepoli scandalizzata dalle Sue Parole Lo abbandonò.

Al che la domanda di Gesù ai dodici: come mai non lo avevano ancora abbandonato seguendo l'esempio della folla. E Pietro a nome di tutti, esclamò: «Signore a chi ce ne andremo noi tu solo hai parole di vita eterna». Sorge spontanea la domanda come mai per Pietro le parole di Cristo non si erano presentate dure, come lo erano state per la folla? La risposta a questo interrogativo è implicita nelle stesse parole dell'apostolo. Egli convinto della messianicità di Gesù, gli dà l'appellativo «Signore» e definendoLe tale anche le sue parole acquistano valore eterno. Conseguentemente a quanto affermato, perché abbandonarlo? Dove andare? A chi ricorrere?

A questo punto è bene esaminare la nostra posizione di credenti, chiedendoci: Abbiamo forse accettato di seguire Cristo solo perché le nostre esigenze materiali venissero appagate? Se così è, non passerà molto che presto o tardi le parole del Cristo anche per noi saranno impenetrabili, e in simili guisa lo abbandoneremo per lasciarci assorbire dalla mondanità. Se, invece, pari all'apostolo Pietro siamo fermamente convinti di aver accettato e seguito Cristo solo perché lo abbiamo riconosciuto come nostro redentore, e come tale ci siamo resi a Lui incondizionatamente, sempre affermeremo la nostra convinzione e il bisogno di dipendere da Lui, il Figlio di Dio


Data: 13/02/2000
Visite: 7073
    


Contatta l'autore Invia a un amico Versione PDF stampabile
  Commenti relativi al documento

  Nessun commento

   
Altri documenti d'interesse nella stessa sezione

FEDELTA' PREMIATA
50.gif
05/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (53).jpg
Numeri 26:41-65 Come era avvenuto per il primo censimento, i Leviti furono contati separatamente rispetto al rimanente del popolo. In ques ...
aa.vv.
eVangelo
10501 dal 05/05/2009
?operazione=visualizza&id=1131&filtro=
CON GESU' SULLA STRADA DELLA SOFFERENZA
50.gif
04/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (14).jpg
Marco 10:32-45 In questo brano suggestivo ci sembra quasi di vedere Gesù che sta camminando da Gerico in direzione di Gerusalemme. Sarebbe ...
aa.vv.
eVangelo
15258 dal 04/05/2009
?operazione=visualizza&id=1130&filtro=
IL CENSIMENTO
50.gif
03/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (188).jpg
Numeri 26:1-40 Il primo censimento ordinato da Dio aveva lo scopo di stimare il potenziale bellico di Israele e Mosè vi mise mano poco dopo ...
aa.vv.
eVangelo
7672 dal 03/05/2009
?operazione=visualizza&id=1129&filtro=
CINA QUESTIONE DI PRIORITA'
50.gif
02/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (33).jpg
Marco 10:17-31 Ecco un'altra persona oggetto dell'amore e delle attenzioni di Cristo. Il giovane ricco si accosta al Signore desideroso di ...
aa.vv.
eVangelo
7548 dal 02/05/2009
?operazione=visualizza&id=1128&filtro=
© 2002-2024 eVangelo. Tutti i diritti riservati