Informazioni Rubriche Risorse Community Servizi
  Primi passi
 
 
 
  Edificazione
 
 
 
 
 
 
 
 
  Area utenti
 
 
 
Userid
Password
Ricorda dati   
Le meditazioni di eVangelo

Gli avvertimenti di Dio (Giosuè 23:12-16)


di A.N.
Trascritto da eVangelo

Nessuno vuole che il proprio avvertimento non sia ascoltato, ma che sia rispettato ed ubbidito. Sappiamo che se il nostro consiglio non è ascoltato, i nostri figli, per esempio soffriranno delle conseguenze.

Così anche il Signore, quando ci rimprovera vuole che Lo ascoltiamo; se non rispettiamo il Suo dire porteremo inevitabilmente le conseguenze della nostra disubbidienza. Giosuè dice: «Come ogni buona parola che l'Eterno, il vostro Dio, ci aveva detta: si è compiuta per voi, così l'Eterno adempirà a vostro danno tutte le sue parole di minaccia» (V. 15).

Il testo esprime in parole umane il pensiero di Dio. Le sue minacce non sono altro che le conseguenze inevitabili delle nostre infedeltà. Se rifiutiamo il consiglio di Dio allora saremo abbandonati a noi stessi porteremo le conseguenze della nostra insubordinazione.

Infatti precedentemente viene affermato: « „. perché se vi ritraete da Lui e vi unite a quel che resta di questa nazione che son rimaste fra noi ... siate certi che l'Eterno, il vostro Dio, non continuerà a scacciare queste genti dinanzi a voi» (V. 12,13).

Dio è fedele alle sue promesse, ma la Sua giustizia e fedeltà non Gli permettono di venire meno a nessun punto della Sua legge. Dio non è come gli uomini! È vero che ogni tanto rimproveriamo i nostri figli, ma spesso non li puniamo; essi ci provocano perché sanno che non sempre facciamo quello che diciamo, e rimangono confusi. 1 rimproveri debbono essere presi seriamente. L'avviso trascurato può essere pericolo so.'Se il medico prescrive una cura, noi possiamo fare a meno di seguirla, ma se non la seguiamo ciò torna a nostro danno. I segnali stradali di pericolo avvertono difficoltà e prevengono brutte conseguenze e perfino la morte. La minaccia del Signore ci parla di un pericolo, ma di un pericolo che può essere evitato.

Così Giosuè dice al popolo: «non peccate e sarete benedetti, se peccate ne soffrirete le conseguenze. Ma Dio ci ama e ci avverte, ci aiuti lo Spirito Santo del Signore a far tesoro delle sue esortazioni.


Data: 15/12/2002
Visite: 4694
    


Contatta l'autore Invia a un amico Versione PDF stampabile
  Commenti relativi al documento

  Nessun commento

   
Altri documenti d'interesse nella stessa sezione

FEDELTA' PREMIATA
50.gif
05/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (77).jpg
Numeri 26:41-65 Come era avvenuto per il primo censimento, i Leviti furono contati separatamente rispetto al rimanente del popolo. In ques ...
aa.vv.
eVangelo
10529 dal 05/05/2009
?operazione=visualizza&id=1131&filtro=
CON GESU' SULLA STRADA DELLA SOFFERENZA
50.gif
04/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (38).jpg
Marco 10:32-45 In questo brano suggestivo ci sembra quasi di vedere Gesù che sta camminando da Gerico in direzione di Gerusalemme. Sarebbe ...
aa.vv.
eVangelo
15290 dal 04/05/2009
?operazione=visualizza&id=1130&filtro=
IL CENSIMENTO
50.gif
03/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (212).jpg
Numeri 26:1-40 Il primo censimento ordinato da Dio aveva lo scopo di stimare il potenziale bellico di Israele e Mosè vi mise mano poco dopo ...
aa.vv.
eVangelo
7709 dal 03/05/2009
?operazione=visualizza&id=1129&filtro=
CINA QUESTIONE DI PRIORITA'
50.gif
02/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (113).jpg
Marco 10:17-31 Ecco un'altra persona oggetto dell'amore e delle attenzioni di Cristo. Il giovane ricco si accosta al Signore desideroso di ...
aa.vv.
eVangelo
7572 dal 02/05/2009
?operazione=visualizza&id=1128&filtro=
© 2002-2024 eVangelo. Tutti i diritti riservati