Un intero capitolo biblico che, come altri dell'Antico Testamento, ci parla di giudizio e di distruzione. Ancora una volta la Parola di Dio mette in risalto la santità del Signore, che non può tollerare il peccato elevato a sistema di vita e quindi interviene dando, degli ordini precisi ai suoi servitori, uomini a Lui consacrati che Egli utilizza per l'adempimento dei suoi piani.

Avrete probabilmente notato alcune espressioni il cui significato si ripete spesso: «Come aveva detto l'Eterno»; «Come aveva ordinato Mosè»; «Come l'Eterno aveva comandato a Mosè, suo servo».

Giosuè, il giovane successore di Mosè, è chiamato in prima persona ad applicare il giudizio di Dio sui popoli pagani con i quali si trova a combattere ed egli non si tira indietro. Si preoccupa soltanto di adempiere la volontà del Signore secondo quanto Egli ha stabilito, senza aggiungere o togliere nulla, senza modificare le modalità indicategli personalmente o per mezzo di Mosè.

Al momento della sua chiamata il Signore gli aveva detto: «Sii forte e fatti risolutamente animo, avendo cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, mio servo t'ha data; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi ovunque andrai» (1).

Come Giosuè altri personaggi della Bibbia ricevettero da Dio uno specifico compito da svolgere ed anch'essi riportarono un vero successo spirituale nella misura in cui si attennero alle disposizioni impartite dal Signore.

Ogni figliuolo di Dio, ognuno di noi, come inviato del Signore in un mondo che vive lontano:,dal Creatore e che mostra sempre più la sua ostilità al Salvatore, è chiamato ad agire esattamente secondo la sua volontà, senza tentennamenti o esitazioni, considerando attentamente le istruzioni di Gesù. Potrà accadere di non comprendere esattamente quanto succede intorno e perfino il piano del Signore in determinate circostanze potrà esserci oscuro, ma non preoccupiamocene troppo: verrà il momento in cui «il paese avrà requie dalla guerra» e comprenderemo ogni cosa. Se avremo seguito l'esempio di Giosuè potremo anche noi sentire le parole d'approvazione: «Ben fatto, buono e fedele servitore, entra nella gioia del tuo Signore».

1) Giosuè 1:6,7

Data: 03/11/2002 Visite: 3956