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Le meditazioni di eVangelo

«Io mi confido in Te» (Salmo 7)


di RED
Trascritto da eVangelo

La parola confidenza, usata dal salmista, ci parla di fiducia e sicurezza, familiarità e dimestichezza, coraggio e speranza.

Una parola che nell'occasione si riferisce ad una situazione complicata; dai toni del salmista sembra essere quasi disperata! Egli sentiva come se tutto il mondo gli stesse cadendo addosso; la prova lo stava rendendo sempre più debole e vacillante, ma ancora trova la forza di invocare Dio e Lo chiama ad essere suo Salvatore. «Io mi confido in Te», la sua invocazione è rivolta al Signore per ricevere liberazione. Davide vede il nemico simile ad un leone, ma conosce la forza liberatrice di Dio. Soltanto Lui con la Sua grazia può liberare l'anima afflitta della persecuzione che la circonda.

Quante volte, come il salmista, ci siamo trovati, e forse ancora ci troviamo, nel «tempo della prova». Quei periodi dell'esperienza del credente passati nella valle, nell'oscurità, quei periodi nei quali la nostra unica possibilità di salvezza è confidarci in Colui che ci ha salvati, elevando, a Lui la nostra voce.

E nella nostra preghiera a Dio, troveremo fiducia e sicurezza, perché assisteremo alla potente opera del Signore nella nostra vita. La liberazione divina, la nostra anima riceverà maggior sicurezza e fiducia nella presenza continua dello Spirito Santo.

Acquisterà, poi, familiarità con il proprio Salvatore, traendone giovamento, perché potrà confidarsi interamente in Lui; ad ogni passo la nostra anima sentirà che «l'amico di Gesù» è vicino a noi.

Ed infine la nostra preghiera di fede a Dio ci infonderà nuovo coraggio e vigore, alimenterà in noi la speranza di gloria che è Cristo Gesù.

Quanti meravigliosi sentimenti esprimeva il Salmista con questo canto: «Io mi confido in Te». E noi che oggi, ancora di più, conosciamo che Cristo è il Signore della libertà, potente risolutore di ogni nostro affanno, continuiamo ad invocarLo con piena certezza di fede esclamando insieme a Davide: «Io loderò l'Eterno per la Sua giustizia, e salmeggerò al nome dell'Eterno, dell'Altissimo» (v. 17).


Data: 13/06/2002
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