Il Signor Gesù aveva
dichiarato apertamente che l'ora del Suo sacrificio era giunta e voleva
rendere consapevoli i discepoli e la moltitudine di questo avvenimento. Perciò
si esprime con parole chiare, parlando del seme caduto in terra (24), infine
dichiarando il Suo turbamento interiore (27). Ma il Signor Gesù era venuto «per
cercare e per salvare ciò che era perito» e di questo era consapevole avanti la
fondazione del mondo, avendo accettato la volontà del Padre. Perciò ora si
rivolge a Dio perché questa sia adempiuta.
La
moltitudine cieca brancola nelle tenebre e non sa discernere ciò che sta
avvenendo davanti ai loro occhi. Alcuni dichiarano di aver udito un tuono,
altri pensano che un angelo Gli abbia parlato. Si verifica pressappoco sempre
così quando la creatura, cieca e smarrita, si trova di fronte alla
manifestazione del divino. Non è solo in questo caso che le opinioni dei
presenti contrastano con la realtà. Nella Parola di Dio abbiamo altri esempi
che ci dimostrano che quelli che vivono lontano dalle realtà dello Spirito si
comportano sempre come ciechi e come quelli che brancolano nelle tenebre.
Quando Paolo e Barnaba
si trovarono in Listra e ci fu la guarigione del paralitico, furono scambiati
per due divinità pagane.
Ed ancora, quando Paolo
naufragò insieme agli altri e giunsero a Malta, cosa pensarono gli abitanti del
luogo, vedendo la vipera attaccata alla mano dell'Apostolo? «Certamente quest'uomo è un omicida,
perché essendo scampato dal mare, pur la giustizia
divina non lo lascia vivere». Ma poiché Iddio ha dato autorità ai credenti di
«calcare i serpenti», Paolo non ebbe alcun male e gli stessi «cambiarono
parere e cominciarono a dire ch'Egli era un Dio».
Si,
i pareri intorno alle realtà spirituali saranno sempre errati ed inutili se non
si è prima passati per il Calvario. Ecco perché Gesù dichiara necessaria ed
importante la conclusione del suo ministerio. (32) La moltitudine continua a
dimenarsi nelle tenebre senza comprendere le parole di Gesù, (34) ed in ogni
tempo la cecità spirituale non ha fatto comprendere le promesse dell'Evangelo.
Data: 01/04/2000 Visite: 4570 | |
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