"Ecco, io l'ho dato come testimonio ai popoli, come principe e governatore dei popoli" (Isaia 55:4) In quattro occasioni, nel Nuovo Testamento, il Signore viene chiamato Capo 0 In Principe. In origine la parola significa il Primo di una fila di uomini, e quindi il loro Capitano o Ufficiale Comandante (cfr. Atti 3:15; 5:31; Ebrei 2:10; 12:2). Cristo conduce dalla morte alla vita. Probabilmente Giosuè fu il primo a passare sul fondo asciutto del Giordano, mentre i sacerdoti sostenevano l'Arca del Patto; ma di certo il nostro Salvatore ci ha preceduto attraverso le acque della morte, e ci afferrerà fino a quando l'ultimo dei riscattati sarà passato sull'asciutto (cfr. Giosué 3:17). Cristo porta i Suoi seguaci alla vittoria. Quando il nostro Signore fu esaltato alla destra della potenza, Egli aprì il sentiero che in ogni epoca sarebbe stato calpestato da moltitudini di persone. Poiché Egli ha vinto, noi vinceremo con Lui. Poiché Egli regna su ogni principato e potestà, noi crediamo che Egli triterà Satana sotto i nostri piedi, e ci farà più che vincitori. Cristo porta coloro che soffrono alla perfezione. Sebbene Egli fosse il Figlio di Dio, imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrì, e trasformò la sofferenza, mostrando che si trattava di una fornace ardente, uno strumento di disciplina, di forza c appunto di perfezionamento. Se siamo gettati nella fornace ardente troveremo il Figlio di Dio che cammina al nostro fianco, e ne usciremo privi delle nostre catene e senza che l'odore di fumo impregni i nostri vestiti. Gesù è il capostipite, il primo di una lunga processione di martiri e di persone sofferenti. Egli non ci conduce attraverso sentieri oscuri che non abbia già percorso ed esplorato in precedenza. Egli conosce perfettamente il nostro grado di sopportazione, e non ci proverà al di là delle nostre forze. Egli è con noi "tutti i giorni", e ci aiuterà ad imparare l'ubbidienza, la fede e la speranza, se sapremo proseguire il nostro cammino seguendo accuratamente le Sue orme.
Data: 02/09/2007 Visite: 3415 | |
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