"Ricordati di tutto il cammino che l'Eterno, l'Iddio tuo, ti ha fatto fare questi quarant'anni" (Deuteronomio 8:2) Il versetto chiave di questo capitolo è "Ricordati". La fede ha il suo inizio senza una prova evidente dei fatti ma, mentre la vita scorre, un giorno dopo l'altro aumenta il peso della sua indiscutibile testimonianza. Se partiamo soltanto supponendo che esista un mondo eterno e spirituale che ci avvolge da ogni lato, arriveremo ad ottenere una sicurezza assolutamente distinta di tale realtà, al punto che sarà più semplice dubitare della nostra stessa esistenza. È buono guardare indietro e riguardare la strada; è tanto certo quanto possibile che il filo del proponimento divino si unisca al groviglio variegato della nostra esistenza. Osserva la progressione dei vv. 14-16: "t'ha tratto"; "t'ha condotto"; "t'ha nutrito". Dio ti trae fuori dal mondo, poi ti conduce e ti nutre! Riguarda il passato e osserva come la guida di Dio sia stata sicura al pari delle Sue cure. Non esiste privazione per chi permette a Dio di guidarlo lungo i Suoi sentieri. Riguarda al passato! I suoi peccati e gli sviamenti, Dio ti ha tirato fuori da quel mondo; lasciali dietro per sempre e realizza la sublime novità di vita. La sua disciplina, concepita per castigarci e fortificarci. Le sue prove, intese per rivelare la potenza di Dio per liberarci dall'ora della difficoltà al fine di glorificarLo. Il deserto terribile della solitudine, i serpenti selvaggi della tentazione, la manna che non ha mai mancato di cadere, l'acqua che la Roccia ha sempre provveduto. I vv. 17, 18 c'impartiscono una lezione d'umiltà. Se ti trovi in una condizione di ricchezza, onore o di potere, non esserne orgoglioso, e non pensare che i tuoi talenti o le tue capacità debbano essere lodati. Ringrazia Dio e ricorda che è Lui che dà la forza per ottenere la ricchezza o l'onore, ed Egli lo fa con uno scopo ben preciso! Non t'inchinerai a servirLo e ad adorarLo?
Data: 02/09/2007 Visite: 3083 | |
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