Perché Dio benedisse
Isacco? Scopriamo in lui delle ottime qualità spirituali: Fiducia - Ubbidienza
- Umiltà. / Nota negativa: Paura (6:11).
FIDUCIA: Isacco crede
che il Signore avrà cura di lui e dei suoi (2-3). Accetta così gli ordini di
Dio indipendentemente dalle conseguenze, anche se appartenente sono contro i
suoi interessi personali. Perciò, malgrado la carestia, le circostanze
sfavorevoli, Isacco prospera.
La fiducia genera
l'UBBIDIENZA: Isacco per la sua ubbidienza che è fiducia in azione è benedetto
e i suoi beni aumentano. Notiamo: « ... divenne grande ... andò crescendo
sempre più ... diventò grande oltre misura ...» (12:13). Paragonando questo
fatto con le promesse di Gesù contenute in Giov. 15: « .„ frutto ...più frutto
(2) ... molto frutto (vv. 5-8) ... frutto permanente (v. 12) ...» potremo
definire tutto ciò: «la progressione della benedizione divina è per chi ubbidisce».
Non accontentiamoci delle benedizioni ricevute, perché ce ne sono delle altre
migliori. Guai a noi quando ci sentiamo soddisfatti, quando ci adagiamo sul
benessere prodotto da qualche elargizione dall'Alto!
Isacco è un uomo che
ama la pace e perciò esercita l'UMILTÀ: (vv. 17-22). Quando si è benedetti dal
Signore quasi sempre si diventa oggetto d'invidia (v. 14). Quest'uomo di
Dio è nemico delle liti. La invidia dei Filistei, che gli turano i pozzi e lo
scacciano, le prepotenze dei pastori di Gherar, i quali vogliono impossessarsi
dei nuovi pozzi, non lo turbano, anche se per lui e per il gregge i pozzi sono
di importanza vitale, non reagisce ... è proprio nemico delle dispute! Egli
preferisce partire ed abbandonare i pozzi anche se sono suoi. Perché agisce
così? Perché così vuole il Signore e perché sa che il Suo Signore ha qualcosa
di più da offrirgli.
Abbondiamo anche noi di
Fiducia di ubbidienza e di umiltà sapendo che il Signore avrà sempre cura di
noi e ci farà abbondare di ogni benedizione spirituale e materiale.
Data: 31/03/2000 Visite: 13961 | |
|
|