"Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò delle zizzanie in mezzo al grano e se ne andò" (Matteo 13:25) Il Signore seppe illustrare chiaramente la personalità di Satana. Nella spiegazione di questa parabola, Egli disse con franchezza: "Il nemico che le ha seminate, è il diavolo". Egli sapeva che in ogni cuore, nella Chiesa, come nel mondo, il grande nemico del Regno di Dio, e della felicità umana, è sempre all'opera, seminando zizzanie. Il seme può essere molto piccolo, ma in una sola notte si può provocare un danno irreparabile. Osserva come noi diventiamo ciò che siamo in funzione del seme che abbiamo ricevuto: coloro che ricevono il seme di grano, diventano grano; quelli che ricevono quello delle zizzanie diventano zizzania. "Come un uomo pensa nel suo cuore, così è". Dovremmo fare attenzione ai libri che leggiamo, alle compagnie e agli amici che frequentiamo, ai passatempi che pratichiamo. Questi sono alcuni dei componenti che concorrono a formare il nostro carattere. Se siamo superficiali e trascurati, ci esponiamo alla ricezione del seme delle zizzanie, che germoglia tra le erbacce e in mezzo alla spazzatura. Naturalmente, se il nostro lavoro si svolge dove la malvagità è diffusa, possiamo invocare la potenza protettrice di Cristo e nasconderci in Lui. Come il dottore o l'infermiera si impregneranno di disinfettante quando sono chiamati ad andare in una casa in cui c'è qualche malattia infettiva, così lo Spirito Santo, in cui possiamo immergere la nostra anima, agirà da antisettico, e ci libererà dai microbi della tentazione (cfr. Gal. 5:16, 17). Si sostiene che non ci sia molta differenza tra il grano e le zizzanie nelle prime fasi della crescita; soltanto quando arriva il momento del raccolto si possono distinguere chiaramente. Così nella Chiesa e nel mondo ci sono molte cose uguali, la gente sembra essere buona e sincera, ma non sono quello che sembrano, e nel giorno della verità saranno sradicate e gettate via come spazzatura. Le due categorie che saranno rifiutate alla fine dei tempi saranno: "Tutti gli scandali e tutti gli operatori d'iniquità" (v 41). Può darsi che tu non sia tra quelli che si abbandonano all'iniquità in forma evidente, ma forse sei causa di caduta a motivo del tuo comportamento incoerente o della tua mondanità. Che ciascuno di noi esamini sé stesso attentamente. Apriamo il nostro cuore per ricevere dalla mano del Signore Gesù il seme incorruttibile che Egli desidera piantare attraverso la Sua Parola.
Data: 02/09/2007 Visite: 3728 | |
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