"Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che eran pronte, entraron con lui nella sala delle nozze, e l'uscio fu chiuso" (Matteo 25:10) Le vergini stolte commisero cinque gravi errori. Non fecero la scorta dell'olio per continuare ad avere la luce. Non basta avere la lampada; essa dev'essere accesa e mantenuta tale, poiché il fuoco ha bisogno di essere alimentato. Quanti sono zelanti e focosi durante la prima fase della loro vita spirituale, ma non hanno fatto la scorta per mantenere la fiamma che è stata accesa unicamente per grazia di Dio. Hanno le lampade, ma hanno trascurato di prendere folio. L'olio rappresenta la comunione con il Signore Gesù, la grazia dello Spirito Santo, lo studio quotidiano della Bibbia, la comunione fondata sull'adorazione resa insieme ai fratelli in Cristo. Si addormentarono. C'era una differenza tra il sonno delle stolte e quello delle avvedute. Sono due tipi di sonno. Uno scaturisce dal senso di sicurezza e di fiducia. La preparazione era stata accurata; tutto quello che si poteva fare era stato eseguito attentamente, non rimaneva che affidarsi fiduciosamente alle cure di Dio. Con questo sentimento Pietro dormiva nella prigione, prima che l'angelo venisse a liberarlo. Ma c'è un altro tipo di sonno, quello della sentinella, quando il nemico si sta avvicinando di soppiatto alla fortezza; del pilota, quando la nave si sta dirigendo verso uno stretto varco tra gli scogli; del medico, quando la vita del paziente corre seri rischi. Le vergini stolte non avevano il diritto di dormire, essendo impreparate ad incontrare lo Sposo. Non dobbiamo dare le cose per scontate, o dire: "Pace, pace, quando pace non c'è!". Esse pensavano di potersi procurare l'olio dalle avvedute. Ma la richiesta fu vana. Ognuno deve portare il proprio carico di responsabilità davanti a Dio. Possiamo "comprare senza danaro, senza pagare" ma ciascuno deve appropriarsi singolarmente della grazia vivente e della potenza di Gesù. Pensarono di riuscire ; ad entrare: "Signore, Signore aprici!". Ma la porta fu chiusa irrevocabilmente! "Come scamperemo, se trascuriamo una così grande salvezza?". Pensarono che lo Sposo le avrebbe riconosciute. Ma egli disse: "Non vi conosco". Che ciascuno di noi si chieda seriamente: "Gesù mi conosce? Mi riconoscerà un,' giorno?". L'unico modo per esserne sicuri, è inginocchiarsi ai piedi della Croce fino a quando Egli ci sigillerà con lo Spirito Santo, e dirà: "Non temere, perché t'ho riscattato; t'ho chiamato per nome, tu sei mio".
Data: 02/09/2007 Visite: 3851 | |
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