In questo meraviglioso
episodio, anche se la Bibbia non lo dice esplicitamente, è raffigurata la
ricerca della Sposa di Cristo per opera dello Spirito Santo.
Notiamo che l'Eterno ha
benedetto il viaggio del servo di Abramo indicandogli con chiarezza colei che
dovrà essere la sposa di Isacco. Anche i familiari di lei riconoscono che «la
cosa procede dall'Eterno» ma, nonostante ciò, chiedono di trattenere ancora
dieci giorni la ragazza con loro.
Il
servo insiste per tornare subito dal suo signore e allora viene interpellata
Rebecca. Ella dovrà decidere. Cosa risponderà?
Il padre ha mandato il
servo in cerca della sposa per il suo figliuolo. Il servo ubbidiente e fedele è
andato. Il figlio attende. Ma la sposa, come reagirà dinanzi all'insistenza del
servo di volere partire subito?
La sua decisione immediata pone fine ad ogni
incertezza infatti ella risponde: «Si andrò».
Si rimane un po'
meravigliati di questa risposta decisiva se si valutano alcuni particolari.
Infatti, ella dovrà lasciare ciò che ha di più caro, dovrà affrontare un lungo
e faticoso viaggio, si dovrà affidare ad uno sconosciuto, eppure è disposta ad
andare. Perché? La risposta è semplice: vi è qualcosa di più forte che l'attrae
è «l'amore dello Sposo».
Il
desiderio di conoscere lo sposo, di ammirarlo, di essere pienamente amata, di
vivere sempre con lui è più forte di qualsiasi altra cosa.
La decisione di Rebecca
fu premiata, infatti lo stesso Isacco le venne incontro, la prese per mano, la
condusse nella tenda e «l'amò». E, come conclusione, non vi può essere parola
più bella di quest'ultima per definire la perfetta unione realizzata fra lo
sposo e la sposa. Individualmente, come risponderemo all'invito dello Spirito
Santo? «Signore aiutaci a non fare valutazioni, sul temere il pericolo del
viaggio, ma attratti dall'amore di Cristo, dire: «Sì andrò».
Data: 27/03/2000 Visite: 5772 | |
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