"Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto" (Giovanni 15:7)

Il Signore si aspettava delle risposte alle Sue preghiere, e in ogni Suo insegnamento Egli ci induce a pensare che potremo ottenere, attraverso la preghiera, ciò che diversamente non potremmo mai realizzare. Egli conosceva perfettamente ogni aspetto delle leggi naturali, ma malgrado la Sua perfetta consapevolezza dei misteri che presiedono il governo divino, Egli disse: "Se chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò".

Se consideriamo le vite di alcuni servitori di Dio che hanno operato per Lui in modo potente, appare chiaro che seppero imparare un segreto che molti di noi ignorano. Dalla biografia del Dr. Burns Thomson possiamo trarre alcune righe: "Quando eravamo studenti ci radunavamo insieme" scrive ad un suo amico, "e ci accordavamo su alcune richieste speciali, il Signore ci incoraggiava dandoci delle risposte, così pronte e precise, che potevano provenire soltanto da Lui, così non potevamo dubitare che Dio era Colui che ascoltava e rispondeva alla preghiera. Una volta la risposta arrivò il giorno stesso e in un'altra occasione addirittura mentre stavamo ancora parlando. Il mio amico parla spesso della nostra intesa, alla gloria di Colui che ha adempiuto la Sua promessa nei nostri confronti; ed io la menziono volentieri per incoraggiare gli altri". Questo non è che un foglio della Igrande biblioteca di preghiere, di intercessioni e di suppliche che trova accoglienza presso Dio.

La preghiera vittoriosa deve avere come obiettivo la gloria del Padre. Qualunque petizione va sottoposta a questa verifica: è realmente per la gloria di Dio? È in funzione di questo che il nostro Salvatore vive e chiede (Giov. 14:13).

Dev'essere fatta nel nome di Cristo, e deve rispecchiare la Sua natura. In altre parole, la nostra preghiera non deve esprimere una prospettiva ma riflettere quella di Cristo. Non basta menzionare il Suo nome al termine della preghiera, ma il .Suo Spirito deve pervadere ogni richiesta.

Dobbiamo portare frutto (Giov. 15:16). Le risposte alle preghiere dipendono in larga misura dal nostro servizio verso gli altri. Se stiamo vivendo per realizzare il proposito di Dio e in vista della venuta del Suo Regno, possiamo chiedere tutto ciò die può essere utile alla realizzazione dei nostri sforzi.

Dobbiamo dimorare in Cristo; allora la linfa dello Spirito Santo sprigionata dalla radice nascosta produrrà desideri e richieste simili a quelle che Cristo presentava incessantemente al Padre Suo (v 7).

Data: 13/06/2007 Visite: 2368