"I passi dell'uomo dabbene son diretti dall'Eterno ed egli gradisce le vie di lui. Se cade, non è però atterrato, perché l'Eterno lo sostiene per la mano" (Salmo 37:23) E' un errore pensare che le sofferenze del nostro Signore siano un fatto storico dei tempi andati, un evento significativo del passato. È sicuramente que ' ma anche molto di più. Egli non ci lascia portare tutto il peso della vita, da soli senza aiuto. Egli condivide con noi ogni cosa fin da adesso: il nostro dolore, i no crucci, la nostra stanchezza. 'In ogni nostra afflizione Egli è afflitto e 1'Angelo della Sua presenza ci libera". Qualcuno ha detto, riferendosi al modo in cui Signore ci assiste: "Non lo fa tenendomi d'occhio, o stendendo una mano per tarmi, ma rimanendo al mio fianco, più vicino del mio respiro. Negli aspetti intimi delle mie sofferenze, Egli soffre con me, porta i miei dolori come se fo i Suoi. Se soltanto ci avvalessimo della Sua solidarietà e del Suo aiuto, coloro ci osservano vedrebbero Uno come il Figlio dell'Uomo che cammina nella fo ardente, al nostro fianco". Dio sta ordinando i particolari della nostra vita per garantire i risultati migliori, tanto al presente come per l'awenire. Nel cielo più oscuro ci sono alcune ce di azzurro. Beata è l'anima che riesce a vederle, confida in esse, e crede diventeranno sempre più visibili, fino a quando le tenebre svaniranno e tu cielo apparirà chiaro! Spesso dimentichiamo che quello che sembra essere disastro, in realtà è il seme di un raccolto copioso. Se avessimo potuto osservare nostro pianeta in una delle grandi ere del passato, l'avremmo visto coperto da fitta massa di vegetazione. Una violenta azione vulcanica si abbatté su alberi prodigiosi e li fece precipitare nelle oscure caverne, nel sottosuolo abissi che a quel tempo caratterizzavano tutto il pianeta. Se tu ed io fossimo lì, avremmo gridato: "Perché questo caos?". Secondo la nostra visione povera e limitata, tutto questo sarebbe apparso come una contraddizione di fronte progresso del piano stabilito dal Creatore. Perché gettare nelle viscere della tutta quella vegetazione meravigliosa? Ma a seguito di quel cataclisma, f dante vegetazione, pressata nel cuore della terra, si è trasformata in ca petrolio che ora ci provvedono la luce e il calore. Una volta, mentre mi trovavo in campagna con un amico, questi mi portò: suo giardino, mi mostrò un'insegna girevole che svettava sulla sua autori mi chiese se riuscivo a leggere la scritta incisa su di essa, scoprii che era: amore!". "Sì", mi disse, "Perché ho scoperto che non importa in quale di soffi il vento, Dio è sempre con me".
Data: 03/06/2007 Visite: 2845 | |
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