"E tutto il popolo se n'andò a mangiare, a bere, a mandar porzioni ai poveri, e a far gran festa, perché aveano intese le parole ch 'erano state loro spiegate. E vi fu grandissima allegrezza. Ed Esdra fece la lettura del libro della legge di Dio ogni giorno, dal primo all'ultimo; la festa si celebrò durante sette giorni" (Nehemia 8:12,17,18) L'allegrezza è salutare. Se riesci a far vedere ad una persona afflitta il lato positivo delle cose, riuscirai a contrastare efficacemente le amarezze della sua vita. Ogni volta che siamo felici e ottimisti guardiamo le cose come le vede Dio, e assimiliamo un po' della felicità divina. Coltivando questo temperamento, scopriremo cosa intendevano Esdra e Nehemia quando dissero: "La gioia del Signore è la vostra forza" (v 10). Se hai un dolore segreto, dillo al Signore, ma non infliggerlo inutilmente agli uomini. Ungi il tuo capo e lavati la faccia, per non mostrare agli altri che digiuni, e Colui che vede le tue lacrime segrete te ne darà la ricompensa (cfr. Matteo 6:17, 18). Il dolore e la sofferenza del mondo sono un fatto incontestabile, purtroppo molti vivono una realtà simile, ma questo è dovuto soprattutto all'intrusione del peccato e dell'egoismo, che possono essere vinti soltanto dall'amore. Queste circostanze sfavorevoli, nell'ottica di un ministerio altruista e devoto, possono risolversi in un'opportunità che ci mette in grado di condurre una vita benedetta ed esuberante. Dedicando la nostra vita al servizio di Cristo e della Sua opera, noi siamo resi partecipi della Sua benedizione eterna: questa è la nostra gioia! Per gli esuli rimpatriati questa era occasione di festa, di gioia. La possibilità di rivedere la città nuovamente circondata di mura, dev'essere stata un'esperienza indimenticabile. C'era la consapevolezza di un'opera completata. È sempre un piacere realizzare, al meglio delle nostre possibilità, un lavoro che era necessario svolgere. Uno dei requisiti di un periodo di festa o di una vacanza assolutamente piacevole è la possibilità di considerare questo tempo come componente per una costruzione durevole, un mattone o una pietra che diventerà parte, in modo stabile, dell'edificio della nostra vita. Infine, c'era il libro della legge di Dio, che essi leggevano ogni giorno. Portiamo la Bibbia con noi durante le nostre festività o vacanze! Troveremo che essa ci rivelerà nuovi significati mentre la meditiamo lungo le rive di un lago o sopra i monti; in spiaggia o sulle strade di campagna. Il Figlio di Dio cammina al nostro fianco ed applica i Suoi insegnamenti fino a quando il nostro cuore non arde, mettendo da parte ogni nostra tristezza.
Data: 25/05/2007 Visite: 2712 | |
|
|