"Poi udii come la voce di una gran moltitudine e come il suono di molte acque e come il rumore di forti tuoni, che diceva. Alleluia! poiché il Signore Iddio nostro, l'Onnipotente, ha preso a regnare" (Apocalisse 19:6) Non dobbiamo mai dimenticare tre cose importanti: c'è un Dio; Egli ha parlato nella Bibbia; Egli intende veramente ciò che dice. Il credente che realizza queste verità, sa di avere una solida roccia sotto i piedi, in qualsiasi circostanza venga a trovarsi. Tutti hanno bisogno di questa fiducia. Quando la gloriosa verità che "il Signore Iddio nostro, l'Onnipotente, ha preso a regnare" prende possesso del nostro cuore, non è una benedizione da poco. Ma se spesso c'è bisogno di molta fede per vincere le potenze del male che operano intorno a noi, cosa diremo quando le vedremo operare dall'interno? Nessun nemico all'esterno può essere pericoloso come un traditore dentro l'accampamento. Chi non ha avvertito qualche volta che era più facile morire per il Signore, che vivere per Lui? Non siamo tentati a volte di ridimensionare i modelli cristiani e chiamare i peccati con nomi che appaiono meno crudi - debolezze, fallimenti, errori? Oppure, percependoli nella loro vera gravità, di arrenderci alla disperazione? Non c'è soluzione? Dobbiamo accettare l'idea che il peccato debba praticamente regnare fino alla completa redenzione che avremo in cielo? No! C'è un rimedio, e quel rimedio è il Signore Gesù Cristo. Cristo per noi, come nostro Agnello pasquale; Cristo con noi, per guidare tutti i nostri movimenti, come la nuvola guidava gli israeliti; Cristo in noi, capace di prendere possesso, e in grado di mantenere quel possesso.
Data: 06/05/2007 Visite: 1940 | |
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