"La mia grazia ti basta" (II Corinzi 12:9) Siamo in molti a ricordare il tempo in cui avevamo paura di *Sconfessare pubblicamente Cristo, per timore di non avere forza sufficiente a servirLo in modo degno. Avevamo dimentica to che non ci eravamo salvati da soli, e che il Signore sarebbe stato il nostro Guardiano. Molti credenti sono trattenuti dal servizio missionario perché pensano di non avere grazia sufficiente. A costoro ripetiamo le parole di Cristo dette all'apostolo Paolo: "La mia grazia ti basta". Pochi servitori di Dio hanno avuto un cammino più difficile e duro di quello dell'apostolo. Il suo unico desiderio era "conoscere Cristo, e la potenza della sua risurrezione... per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti". [...] Per lui Gesù Cristo non era un concetto astratto. In tempi di particolare difficoltà ricevette rivelazioni speciali dal Signore e, avendo udito parole ineffabili, fu in grado di lavorare con più vigore, di sopportare carcerazioni ed essere spesso in pericolo di vita. In tutto fu sorretto dalla potenza di Dio. Ma il Signore, nella Sua grazia - non per punirlo, ma per tenerlo lontano dal pericolo - permise ad un messaggero di Satana di "schiaffeggiarlo". E quando per tre volte pregò il Signore per essere liberato da quell'afflizione, ricevette questa risposta: "La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza". Da quel momento in avanti, seppe che quella era la condizione giusta per essere di benedizione agli altri. La preghiera non fu rigettata né rimase senza risposta; tuttavia, la sua richiesta non fu accordata nei termini in cui l'aveva presentata.
Data: 17/04/2007 Visite: 2713 | |
|
|