"Io camminerò dinanzi a te, e appianerò i luoghi scabri" (Isaia 45:2) Questa promessa è stata un banchetto per l'anima mia e un cuscino per il mio capo. È altrettanto fresca e preziosa oggi come nei mesi passati, tra difficoltà che allora sembravano insormontabili. Satana vorrebbe farci portare oggi i pesi di domani, con la sola grazia sufficiente per questo momento. Vorrebbe sgomentarci con l'anticipazione dei problemi che si profilano a distanza, e farci disubbidire al comando: "Non siate con ansietà solleciti del domani". Ma che privilegio è poter riposare sulla certezza: "Io camminerò dinanzi a te". "Io appianerò i luoghi scabri", dice il Signore, e quando vi giungeremo, scopriremo che la difficoltà apparentemente insormontabile è già stata rimossa, che i nostri nemici, come quelli di Giosafat, si sono uccisi tra loro, che dobbiamo soltanto raccogliere il bottino e rendere la valle non un luogo di conflitto, ma di lode - una Valle di Benedizione. E stato sempre così, una difficoltà in famiglia che non eravamo in grado di risolvere, una perplessità sul lavoro o negli affari, una difficoltà spirituale minacciava di disturbare la nostra pace e riempirci di sgomento, ma è stata deposta ai piedi del Signore e affidata a Lui affinché la risolvesse. Allora, la pace promessa ha tenuto lontano l'ansia fino al momento in cui abbiamo scoperto che il problema era stato privato della sua virulenza, e i luoghi scoscesi erano stati appianati.
Data: 14/04/2007 Visite: 2926 | |
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