Lazzaro era da quattro
giorni morto. Umanamente e scientificamente parlando era impossibile che
potesse resuscitare. «Ma ciò che è impossibile all'uomo è possibile a Dio».
Marta e Maria pensavano
che la presenza di Gesù poteva impedire alla morte di colpire il loro fratello.
Oh! Quanto conosciamo poco la grandezza di Dio. Abbiamo bisogno di renderci
conto appieno della Sua potenza.
Che differenza tra
quello che pensava Marta e quello che pensava il centurione. Essa credeva che
Gesù poteva impedire la morte con la Sua presenza„mentre il centurione credeva
che anche da lontano il Signore poteva fare ogni cosa. Non è la distanza che
impedisce al Signore di operare miracoli.
Per la circostanza
dolorosa molti amici, parenti, conoscenti, erano andati per consolare Marta e
Maria, ma il conforto umano è limitato, non può appagare e neanche cambiare la
situazione, quello che cambia e risolve ogni caso è Gesù, l'Onnipotente,
l'Onnisciente, il Signore della natura! Talvolta nella nostra debolezza speriamo
nell'aiuto dell'uomo, che non può far nulla, il servo di Dio dice: «Io alzo
gli occhi ai monti per vedere d'onde mi verrà P aiuto. Il mio aiuto viene
dall'Eterno che ha fatto il cielo e la terra».
È meraviglioso sapere
che Gesù è la resurrezione e la vita. Resurrezione spirituale ed anche fisica,
per tutti coloro che si addormentano in Cristo.
La vita che il credente
possiede è la vita di Cristo, è per questa vita che egli agisce al servizio del
Signore, e questa vita comunione durerà oltre la morte.
Maria come
sentì che il Maestro la chiamava lasciò ogni cosa e si recò da Gesù. Leviamoci
anche noi, qualunque sia la nostra circostanza quando sentiamo che il Signore
ci chiama lasciamo ogni cosa e andiamo a Lui. Maria non si curò degli amici.
Quante volte, invece sentiamo la voce del Signore e non rispondiamo, perché gli
amici ci sono di impedimento. Dio ci aiuti ad essere sensibili alla voce del
Signore. Gesù ci chiama andiamo a Lui, non è mai troppo tardi.
Data: 19/03/2000 Visite: 5376 | |
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