Iddio, nel Suo grande amore, desidera che il peccatore si
ravveda e viva. Dal nostro testo, è chiaro il richiamo di Dio ad Abimelec:
questi si era invaghito di Sara e mandò a pigliarla, Abimelec crede di agire
bene, secondo la morale corrente e non sa la verità dal momento che Abramo
diceva di Sara sua moglie, «Ell'è mia sorella».
Abimelec vuole sposarla, l'ha mandata a prendere, ma tutto era già pronto
e nessuno si sarebbe introdotto nella camera di Abimelec Nel cuore della notte,
accade un evento inatteso: «Iddio venne, di notte, in un sogno» e fece sentire
la sua Parola: Parola chiara, forte, personale e autorevole. Quale verità
esprime questo messaggio? « ... tu sei morto ...!». Ecco il verdetto di Dio
per il peccatore.
Abimelec non conosce le leggi di Dio. La legge, non era
stata data all'uomo; ma indipendentemente da ciò, Iddio afferma: « ...Non
toccate i miei unti». Sara era la moglie di Abrahamo, l'amico di Dio e Iddio
vegliava su di lei. Egli è il nostro guardiano che non dorme, né sonnecchia.
Abimelec è richiamato; Che fare? Ubbidire e vivere o
rifiutare e morire? Quanti richiami il Signore ti fa ogni giorno; non vuoi
ascoltare e ricevere il Suo messaggio di vita e di perdono? Egli ti chiama, ti
chiama ancora, t'invita a lasciare la via di Abimelec.
Uomini come Abimelec, oggi li incontriamo più che ieri;
essi continuano a percorrere la via del piacere proibito, sono controllati i
tabù che un tempo erano disciplina e rispetto del prossimo; i moralisti
moderni parlano di evoluzione o di nuova morale e questo allo scopo di coprire
il peccato e non farlo riconoscere nella sua realtà. Il Signore ci aiuti perché come suoi testimoni possiamo denunciare il
peccato e presentare Cristo il Salvatore. Quale responsabilità la nostra!
Abbiamo un messaggio di ravvedimento, trasmettiamolo agli Abimelec moderni. La
sentinella deve vegliare; non tolleriamo né permettiamo che Abimelec continui a
vivere nel peccato e che poi muoia, ma predichiamo Gesù il Salvatore che offre
Vita Eterna al peccatore che si pente.
Data: 13/03/2000 Visite: 6710 | |
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