"Custodisci il tuo cuore più d'ogni altra cosa, poiché da esso procedono le sorgenti della vita" (Proverbi 4:23) Per custodire il nostro cuore, dobbiamo porre una sentinella su ogni strada da cui il peccato potrebbe accedervi, badando che non entrino neppure i "piccoli" peccati, come vengono spesso chiamati. L'uomo di Dio deve sorvegliare i suoi occhi, per questo Giobbe disse: "Io ho stretto un patto con gli occhi miei"; la sua lingua, e da qui l'esortazione: "Guarda la tua lingua dal male e le tue labbra dal parlar con frode"; le sue orecchie, quindi l'avvertimento a non distogliere "le orecchie dalla verità"; infine, i suoi piedi, infatti Davide dice: "Io ho trattenuto i miei piedi da ogni sentiero malvagio, per osservare la tua parola". E, poiché non c'è porta dei cinque sensi da cui il nemico non possa entrare come una fiumana, a meno che lo Spirito Santo innalzi una barriera contro di lui, abbiamo bisogno di proteggere ogni accesso e scrivervi sopra: "Niente d'immondo e nessuno che commetta abominazione o falsità, V'entreranno".
Data: 02/02/2007 Visite: 2592 | |
|
|