"Nasconditi presso al torrente Kerith" (I Re 17:3) Non presso al fiume, ma presso al torrente. Perché? Il fiume avrebbe sempre provveduto acqua in abbondanza, mentre il torrente si poteva prosciugare in qualsiasi momento. Questo ci ricorda che Dio non mette il Suo popolo nella sovrabbondanza mentre è sulla terra. L'abbondanza del mondo potrebbe distogliere da Lui i loro affetti. Egli non dà loro il fiume, ma il torrente. Il torrente oggi può scorrere, mentre domani potrebbe seccarsi. Perché Dio agisce in questo modo? Per insegnarci che non dobbiamo confidare nei Suoi doni e nelle benedizioni, ma in Lui stesso. Il nostro cuore è incline a confidare nel dono invece che nel Donatore. Di conseguenza, Dio non può metterci presso il fiume, poiché senza che ce ne accorgiamo prende il Suo posto nel nostro cuore. Di Israele ci viene ricordato che nei momenti di prosperità il popolo inevitabilmente dimenticava il Signore.
Data: 01/02/2007 Visite: 2670 | |
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