"Voi tutti servitori dell'Eterno, che state durante la notte nella casa dell'Eterno... I'Eterno ti benedica da Sion, egli che ha fatto il cielo e la terra" (Salmo 134:1, 3) Se voglio conoscere l'amore dei miei amici, devo aspettare l'inverno per vedere cosa sono in grado di fare. Così è per l'amore divino. È facile per me adorare sotto il sole estivo, quando le melodie della vita sono nell'aria e i frutti della vita sono sull'albero. Ma lasciamo che il canto degli uccelli cessi, e che il frutto dell'albero venga meno: a questo il mio cuore saprà ancora a cantare? Rimarrò nella casa dell'Eterno di notte? Lo amerò nella Sua notte? Saprò vegliare con Lui anche una sola ora seppur la cosa non riuscì neppure agli apostoli nel Getsemani? Il mio amore è andato a Lui nella Sua umiliazione. La mia fede Lo ha trovato nel Suo annichilimento. Il mio cuore ha riconosciuto la Sua maestà dietro la Sua umile apparenza, e so alla fine che non desidero il dono, ma il Donatore. Quando posso rimanere nella Sua casa durante la notte, so di averLo accettato unicamente per quello che è.
Data: 14/01/2007 Visite: 2017 | |
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