"Vattene dal tuo paese e dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre" (Genesi 12:1) Poi Abrahamo... fu riunito al suo popolo" (Genesi 25:8) Dopo aver goduto delle occasioni di comunione fraterna ci ritroviamo come su isole, sparpagliati in un grande arcipelago, ognuno sul suo piccolo scoglio, con il mare che infuria tra noi. Ma se il nostro cuore è fondato sul Signore, la cui presenza ci rende uno, allora verrà il tempo in cui non ci sarà più mare e tutti gli scogli isolati faranno parte di un grande continente... Se coltiviamo un senso di distacco dal presente e la convinzione di avere le nostre vere affinità nella sfera dell'invisibile, se abitiamo qui come stranieri perché la nostra cittadinanza è nei cieli, allora la morte non ci strapperà dai nostri affetti né ci costringerà in un paese solitario, ma ci porterà dove stretti vincoli uniranno il popolo di Dio, dove le pecore saranno coricate l'una vicina all'altra, perché tutte saranno radunate intorno all'unico Pastore. Allora, molti legami saranno intessuti di nuovo, e il pellegrino solitario incontrerà di nuovo quei cari che aveva amato immensamente e perso soltanto per un breve periodo.
Data: 15/01/2007 Visite: 2117 | |
|
|