Queste parole tanto dure, e al contempo ammonitrici, insegnano che Dio è un giusto giudice, che regna sovrano sui popoli. E scritto infatti: "ho calpestato dei popoli nella mia ira". Se ci si sofferma a meditare su questa breve frase si considererà immediatamente una delle prerogative più consone all'Onnipotente Iddio. Non sempre ci rendiamo conto del fatto che il Signore è Sovrano sulla nostra vita ed è in grado di compiere tutto ciò che Egli vuole. La figura presentata da Isaia è quella del conquistatore, vincitore assoluto sui nemici e difensore della giustizia divina. Questa figura ricorda quanto magnifico sia il nostro Signore e quanto sia terribile la Sua ira. Come credenti, essendo stati rigenerati non dobbiamo più temere la Sua reazione: "ed eravamo per natura figliuoli di ira... ma Dio che è ricco in misericordia... ci ha vivificati con Cristo" (1). Siamo comunque chiamati a meditare sull'Onnipotenza di Dio, confidando in Colui che ci ha promesso il Suo aiuto: "tutte le cose che voi domanderete pregando crediate che le avete ricevute e voi le otterrete" (2). Il Nuovo Testamento certifica che Dio ha spiegato tutta la Sua potenza per salvarci e per proteggerci dal male, di cosa potremo aver timore? Egli è il nostro difensore, Colui che nella Sua infinita pazienza ci incontra e ci solleva come il pastore fa con le sue pecore. Il Signore è dunque la nostra guida, la nostra fortezza potente, all'ombra Sua non temeremo alcun male, poiché è scritto: "Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono" (3). 1) Efesini 2:3-4 2) Giovanni 10:27 3) Marco 11:24
Data: 19/12/2005 Visite: 5693 | |
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