Il brano biblico, oggetto della nostra meditazione, mette in risalto "I! grande giorno del Signore l'Onnipotente". 11 messaggio centrale dell'Apocalisse è, appunto, l'annunzio del ritorno e dell'insediamento di Cristo. Questa promessa, pur essendo stata una realtà molto sentita, già dai primi credenti (conferendo ad essi forza e coraggio per superare le persecuzioni e le prove) dovrebbe essere mantenuta viva, in ogni tempo e da ogni figliolo di Dio, pur evitando il futile "sport" di voler stabilire se il tempo del Suo ritorno è imminente o ancora lontano. Molti hanno cercato di stabilire delle date commettendo di conseguenza errori marchiani, in quanto l'Apocalisse è un libro dai molteplici significati. Molti commentatori, non sapendo dove arrestare le loro speculazioni esegetiche hanno dato corpo a un'elaborata "mappa" delle realtà celesti disancorata però dal mondo degli uomini. Nondimeno dovremmo studiarci d'essere sempre pronti, in modo che se il ritorno di Gesù dovesse avvenire prima della nostra dipartita da questa terra, potremo essere trasformati in un batter d'occhio. Se invece dovremo passare attraverso la morte saremo i primi ad essere risuscitati. In un modo o nell'altro, se saremo pronti, incontreremo di certo il Signore Gesù nell'aria e rimarremo sempre con Lui partecipando alle nozze nel Cielo. Il Signore, conduca i nostri cuori, in direzione dell'amore di Dio, pazientemente in attesa del re dei Re e del Signore dei signori. A Lui solo appartiene tutto l'onore poiché ogni potenza e facoltà Gli è stata conferita, nel cielo e sulla terra.
Data: 18/12/2005 Visite: 3515 | |
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