Questo brano ci porta, in un attimo, alla fine dei tempi e in particolare al momento in cui su "Babilonia la grande", un'espressione con cui viene indicato il perverso sistema di questo mondo, si scatenerà la giusta ira di Dio. Insieme con essa tutti coloro che hanno puntato ogni cosa su questa vita terrena vedranno svanire ogni velleità. Che delusione proveranno coloro che avranno fondato la loro speranza e i loro progetti su qualcosa che è già predestinato a cadere! Ma Dio, come al solito, ha già provveduto qualcosa per il buon investimento della nostra vita e di tutte le nostre energie. Gesù ci ha dato un ottimo consiglio dicendo: "Cercate prima il Regno di Dio, e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte" (1). Il problema più grosso per coloro che hanno investito ogni risorsa nel sistema "Babilonese", è dato dal fatto che hanno anteposto l'accumulo dei beni materiali alla volontà del Signore. Dio è stato messo al secondo posto. Gesù però, ci incoraggia a fare della nostra vita qualcosa di meglio e di più fecondo. Quando poniamo il Signore prima di ogni altra cosa, abbiamo la certezza che alle nostre necessità provvederà Lui stesso. La caduta di Babilonia non avrà nessun influenza sui veri figlioli di Dio. E molto importante investire la nostra vita con oculatezza. Stiamo investendo in "Babilonia" oppure in funzione del Regno dei cieli? "Babilonia" alla fine cadrà, inesorabilmente, ma coloro che continuano a confidare nel Signore Lo troveranno fedele, perché i Suoi piani per i credenti vanno oltre la fine di questo sistema terreno. I piani di Dio dureranno per tutta l'eternità. 1) Matteo 6:33
Data: 14/12/2005 Visite: 3413 | |
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