Dio ama l'uomo. Per questo motivo, in ogni tempo, il Suo desiderio è quello che "tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità"(1). Dal brano della meditazione si evince che, prima di dar corso al Suo giusto giudizio, Dio fa giungere il messaggio di salvezza in modo vibrante ed efficace ad ogni cuore; quindi nessuno, mai, potrà giustificarsi adducendo il fatto di non aver udito l'invito alla salvezza. Il cristiano non deve preoccuparsi troppo delle sorti di questo mondo, il futuro appartiene all'Eterno che avrà ancora la forza e la capacità di liberare i giusti dalle difficoltà che li attanagliano. Il piano di Dio viene mandato ad effetto per mezzo della collaborazione di uomini consacrati; questi "testimoni dell'ultima ora" dimostrano fedeltà fino all'estremo sacrificio in onore dell'Evangelo. Anche noi, quali testimoni di Cristo in questo secolo buio, avendo ricevuto il mandato da Lui e possedendo "l'unzione del Santo", siamo chiamati alla fedeltà ... fino alla morte per ottenere la corona della vita. Non si tratta di un obiettivo irraggiungibile se facciamo nostre le parole di Gesù: "Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente" (2); disponiamo inoltre, della Parola di Dio la cui predicazione è accompagnata, ancora oggi, da segni e miracoli. Insieme agli amici di Daniele possiamo così affrontare il nemico con le parole "il nostro Dio che noi serviamo, è potente da liberarci, e ci libererà..." (3); ma anche se Egli dovesse permettere l'uccisione del nostro corpo, si tratterà di una sconfitta solo apparente perché udiremo l'invito di Dio: "Salite qua" (cfr. v.12). Dal versetto 3 traspare un'accurata esortazione: essendo il tempo limitato, ogni credente s'impegni a "consacrare il tempo che resta... alla volontà di Dio". 1) 1 Timoteo 2:4 2) Matteo 28:20 3) Daniele 3:17
Data: 22/11/2005 Visite: 2951 | |
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