La vocazione, la benedizione, le
rivelazioni non rappresentano mai ricchezze che Dio ci largisce per nostro
esclusivo beneficio. Tutto quello che Dio ci dà deve essere volontariamente in
armonia col programma di Dio che è sempre un programma in prospettiva, un programma
che potremo addirittura definire di investimento.
Dobbiamo sempre desiderare che l'intimità con Dio divenga
più profonda e che la luce della rivelazione c'illumini,
Infedeltà a questo principio vuol
dire infedeltà all'ordine di Dio, ma vuol dire anche, correre il rischio di
trattenere egoisticamente dei beni, farli soltanto propri e quindi cadere
nell'orgoglio. Abramo era stato prescelto da Dio e Dio lo onorava con quella
fiducia che si dà solo ad un amico, ma il programma divino andava oltre, nel
tempo e nelle persone, e attraverso Abramo delle grandi folle dovevano essere
benedette.
Non è audace il confronto che
impegna noi: Gesù ci chiama Suoi amici perché ci ha fatto sapere le cose che si
confidano soltanto agli amici; Egli è pronto a farci altre «confidenze» per
rivelarci altre verità, per darci nuove benedizioni: siamo stati onorati della
Sua amicizia ed è naturale che Egli operi in questo modo. Quale deve esser il
nostro comportamento? Lo abbiamo già riconosciuto e detto, ma più importante è
fare esattamente quello che ogni credente che ha ricevuto talenti divini è
chiamato a fare. L'apostolo Paolo interpretando fedelmente questa legge
scriveva a Timoteo: «Le cose che tu hai udite da me in presenza di molti
testimoni, affidale ad uomini fedeli ed ammaestrare anche gli altri». (1) Paolo
aveva partecipato a Timoteo e ad altri le rivelazioni di Dio e desiderava che
il tesoro prezioso della conoscenza fosse fatto circolare perché soltanto così
poteva essere produttivo alla gloria di Dio.
Amici di Dio!
Vocazione altissima e sublime ricca di effetti benefici, di esperienze
meravigliose, ma che è vissuta in un'anima pura e coerente soltanto per tutti
coloro che possono essere raggiunti dall'azione del nostro ministerio e della
nostra testimonianza.
1) II
Timoteo 2:2
Data: 05/03/2000 Visite: 5574 | |
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