L'espressione "Degno è l'Agnello" ripetuta in questo capitolo in modo diverso ma con uguale significato, balza con immediatezza alla mente. È facile comprenderne la ragione poiché I"'Agnello" è stato l'unico, che ha vinto e ha potuto sciogliere i sigilli del libro che annuncia il futuro. I viventi, gli anziani, gli angeli, e tutte le creature che sono "nel cielo, sulla terra, sotto la terra e sul mare" sono concordi nel proclamare la dignità dell'Agnello degno di ottenere "la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la benedizione". Non a caso sono sette le caratteristiche che l'Agnello di Dio ha avuto a sua disposizione. Esse esprimono la vittoria del bene sulle macchinazioni dell'avversario. Il numero sette, spesso ripetuto anche in questo capitolo, ricorda le sette frasi pronunziate da Gesù Cristo sulla croce. Esse ci illustrano l'avvenuta riconciliazione tra il cielo e la terra: tre frasi riferite al rapporto a Dio, quindi in senso verticale e quattro in senso orizzontale, riguardanti il rapporto con l'uomo. L'Agnello immolato, deponendo la propria vita volontariamente, "ha spogliato i principati e le podestà e ne ha fatto un pubblico spettacolo", spezzando ogni arma del nemico. Infatti, quando Gesù vittorioso ebbe a incontrare i Suoi discepoli in Galilea poté affermare: "Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra" ed "ecco io sono con voi tutti i giorni". Se in cielo tutte le creature sono disposte a proclamare: "Degno è l'Agnello", quanto più dobbiamo sentirci obbligati e riconoscenti per esaltare e annunciare in ogni tempo "le virtù di Colui che ci ha chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce". Ora siamo consapevoli soltanto in parte, ma sentiamo il dovere di unirci agli angeli e alle creature celesti per dire: "Degno è l'Agnello". Immaginiamo quindi quale sarà la devozione e riconoscenza verso l'Agnello di Dio quando la nostra comprensione sarà completa! Signore fa che in ogni situazione della nostra vita possiamo dichiarare apertamente "Degno è l'Agnello".
Data: 06/11/2005 Visite: 2258 | |
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