"Quando manca la legna il fuoco si spegne, e cente cessano le liti" (v.20). Ai nostri giorni, con una certa disinvoltura, molti spargono calunnie come se distribuissero cioccolatini e, purtroppo, non mancano coloro che, in modo compiacente li ascoltano volentieri: perché? Per il motivo che le parole del maldicente sono paragonate a delle leccornie, e piacciono molto (1). Però, chi dà ascolto al maldicente dimentica che così facendo alimenta la fiamma e che il fuoco non brucia soltanto le stoppie (ammesso che ce ne siano), ma anche il frumento (2). Quindi, bisogna stare attenti perché la lingua del maldicente è piena di veleno, le sue parole sono come spade aguzze e frecce avvelenate che rodono come la cancrena (3). Giacomo, uno dei fratelli del Signore, descrive gli effetti devastanti della lingua del maldicente; spesso, però, si fa poco conto di questo prezioso insegnamento; per cui la stessa lingua che loda il Signore, e magari predica il Vangelo, sparla contro il fratello senza pensare che in questo modo si andrà incontro ad un severo giudizio (4). Quando, da ragazzo, s'andava al dottore; per prima cosa ci veniva richiesto: "Mostrami la lingua". Se questa era sporca significava che lo stomaco era in disordine. Quando la lingua è "sporca", il cuore è in di- . sordine; e se ciò accade la colpa è nostra perché il cuore è come un deposito: si può prendere soltanto ciò che già vi si trova. Ne consegue che la lingua parla delle cose di cui il cuore abbonda (5). Allora, prima di tutto, ricordo a me stesso che se voglio veramente ereditare la vita eterna: a. Non debbo spargere calunnie (6); b. Devo trattenere questo piccolo muscolo(7), perché la lingua perversa strazia lo spirito (8) e disunisce gli amici migliori(9); c. Non devo accogliere nessun cattivo pensiero (10); d. Non devo giudicare stando al sentito dire (11), ma esaminare ogni cosa e ritenere il bene (12); e. Nel mio cuore devo immagazzinare tutte le cose onorevoli e farne oggetto dei miei pensieri (13); ; f. Infine, se c'è un maldicente e non si vuole ravvedere, me ne terrò lontano, perché soltanto così il fuoco si spegnerà, le liti e gli oltraggi cesseranno; e il nome dell'Eterno sarà glorificato (14). 1) cfr. Proverbi 18:8 2) cfr. Esodo 22:6 3) cfr. 2 Timoteo 2:16 4) cfr. Giacomo 3:1-72 5) cfr. Matteo 15:18,19; Luca 6:45 6) cfr. Esodo 23:1 7) cfr. I Pietro 3:10-12 8) cfr. Proverbi 15:4 9) cfr. Proverbi 16:28 10)cfr. Deuteronomio 15:9 11) cfr. Isaia 11:3 12) cfr. 1 Tessalonicesi 5:21 13) cf. Filippesi 4:8 14) cfr. Proverbi 22:10
Data: 24/10/2005 Visite: 2318 | |
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