Si può vendere la verità? La verità ha un prezzo, possiede un mercato? Saremmo indotti a rispondere negativamente. Eppure per certo la verità può diventare oggetto di scambio. Sì, si può sempre barattarla con la menzogna! Si può sempre cederla al posto della falsità. Una verità faticosamente acquistata e gelosamente custodita per lunghi anni, può, ad un certo momento, diventare merce su cui negoziare. Quando si giunge a deflettere dalla verità, in nome di un'interpretazione attualizzante della Parola di Dio si è accettata una nuova teologia in cambio di una sana e rigorosa lettura delle Scritture. Quando si assume un atteggiamento possibilista, relativizzante e disponibile al compromesso, si è abbandonata una vita all'insegna dell'integrità per scambiarla con un'esistenza fatta di continui cedimenti di ordine morale che la rivelazione di Dio non potrà mai avallare. Questi scambi, questo insano commercio finisce con l'impoverire defraudando un'anima di quelle ricchezze che sono frutto unicamente di una vita spesa in ubbidienza e sottomissione. Proprio nel momento in cui si pensa di essere emancipati, di aver raggiunto livelli di comprensione più progrediti ci si ritrova ad aver ceduto parte della verità, ci si riscopre, magari a distanza di tempo, più vuoti e smarriti rimpiangendo la condizione iniziale. Teniamoci ben aggrappati alla verità che il Signore ci ha donato, respingiamo ogni allettamento e guardiamoci bene dalla tentazione di "trattare" su questioni che la Parola ritiene imprescindibili. In questo caso la prima vittima sarà forse la verità, ma la seconda saremo sicuramente noi!
Data: 16/10/2005 Visite: 2482 | |
|
|