Questo breve elenco di cose che risultano invise al Signore ci paiono, purtroppo, una concisa descrizione dei tratti salienti, comuni a molte persone di nostra conoscenza. Tutto ciò che al Signore ripugna sembra essere diventata una specifica caratteristica della generazione in cui siamo chiamati a vivere. Chi si vergogna più di un atteggiamento altero che porta a guardare gli altri dall'alto della propria presunzione? Chi ha in orrore il solo pensiero di nuocere al prossimo e di danneggiare gli altri pur di veder realizzato il proprio tornaconto? E ancora chi è colui che passa al vaglio i propri pensieri per vedere se ubbidiscono ad un criterio di rettitudine e correttezza? Dov'è l'uomo che arresta i propri passi di fronte alla condotta riprovevole? Qual è la persona che si preoccupa di non tacere la verità e teme di essere coinvolta in qualche faccenda ambigua?

Se tutto questo nel mondo appare utopistico vigiliamo almeno affinché tra i figlioli di Dio, ma ancor prima nella nostra stessa vita, non figuri nulla di tutto questo. Preghiamo il Signore affinché nessun punto di questo triste elenco sia riferibile alla condotta di un figliolo di Dio. Che nessuno consenta a questi subdoli atteggiamenti di prendere piede nella vita del credente. Dio le odia!

Data: 08/09/2005 Visite: 3245