Il tema del matrimonio e del divorzio è sempre stato attuale ed è logico che a Gesù sia stato richiesto un giudizio a questo riguardo. Se crediamo che Dio ha creato l'uomo e ha fondato la famiglia, va da sé che non si può costruire una teoria sul matrimonio senza ricorrere a Colui che l'ha ideato e voluto. Bisogna perciò rifarsi al Vangelo per ritrovare il volto autentico della famiglia, troppo spesso deturpato e abbruttito dall'egoismo umano. Gesù stesso si rifà alla storia passata chiedendo cosa prescrivesse a questo proposito la Legge mosaica. La risposta non si fa attendere: "Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla...". Era un permesso, che Mosè aveva accordato, evidentemente come male minore. Gesù, fa notare il motivo che spiegava la posizione di Mosè: "Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma". Quella durezza di cuore indicava un atteggiamento di debolezza dell'uomo incapace di osservare una norma giudicata troppo difficile a seguirsi. Gesù, dichiara in modo categorico che il piano di Dio era diverso, fin dall'inizio della creazione. La famiglia indissolubile non è stata un'invenzione dell'uomo, né frutto di un'esigenza sociale. Essa è voluta da Dio stesso, secondo l'affermazione categorica di Gesù: "L'uomo non separi quello che Dio ha congiunto". Questa precisa dichiarazione non ammette dubbi. L'uomo non può dunque distruggere l'unione stabilita dal suo Signore e Creatore. 11 piano divino è delineato in termini assai concisi: "All'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina: per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una sola carne". Gesù riprende le indicazioni della Bibbia che aveva già parlato di un distacco dal padre e dalla madre in vista della formazione di un'entità del tutto nuova. Ma precisa anche, in modo inequivocabile: "Sicché non sono più due, ma una sola carne". Quest'unione è necessariamente indissolubile, vitale e perenne: Per questo l'uomo non potrà scioglierla in alcun modo. Questa è la volontà di Dio!
Data: 28/08/2005 Visite: 5906 | |
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