È indispensabile, per l'uomo che vuole ottenere vita spirituale, ricevere la Parola del Signore e conservare i Suoi comandamenti come un grande ed incomparabile tesoro. Solo allora troveremo la sapienza divina, quando, rivolti all'intelligenza suprema che è quella del Signore, pregheremo cercando il Suo discernimento. La sapienza va ricercata con la stessa intensità e con il medesimo impegno con cui vengono cercate le cose più preziose. Tutto ciò condurrà l'uomo a conoscere e a temere l'Eterno. Chi si avvicina all'Onnipotente prova un timore reverenziale ed evita accuratamente di provocarLo con la propria condotta di vita. Questi versetti ci fanno intendere che l'unica fonte della sapienza divina rimane la santa Parola dell'Eterno. L'uomo, quindi, non si illuda di poter acquisire una conoscenza spirituale, che procede solo da Dio, attingendo agli insegnamenti del presente secolo. La conoscenza di Dio spinge l'individuo a camminare nella rettitudine e nell'integrità. Ed è Dio stesso che provvede a coloro che gli vogliono essere fedeli, proteggendoli dagli attacchi del maligno e degli uomini corrotti. Quando la sapienza di Dio sarà entrata nel cuore dell'uomo, allora gli risulterà gradevole e porterà i suoi frutti: gli farà discernere il buon cammino e lo indurrà alla riflessione; lo guiderà nella giustizia e nell'amore con equilibrio. Non gli farà considerare unicamente il proprio interesse, ma anche i bisogni altrui, sebbene, talvolta, si renda necessaria qualche rinuncia personale. Anche quando coloro che vivono nel peccato ci incitano a seguirli nelle loro infedeltà, la sapienza di Dio non ci farà smarrire il retto sentiero: quello che porta alla vita eterna. Arricchiamoci perciò della sapienza divina e dei suoi frutti e ricerchiamola insieme! Nessuno si inganni: gli empi e gli sleali verranno sterminati, solamente le persone integre saranno salvate!
Data: 21/08/2005 Visite: 3094 | |
|
|