Gesù trasse in privato i tre apostoli per trasfigurarsi dinanzi a loro. Ci sono esperienze evidentemente che non a tutti è dato realizzare poiché Dio stabilisce incarichi particolari e chiamate esclusive, nessuno se ne abbia a male: è il Signore, e Lui solo che distribuisce carismi, ministeri e attitudini specifiche. Dinanzi a queste parole sorge, comunque, in ogni credente, il desiderio d'essere privilegiato, proprio come i tre che Gesù portò con Sé sul monte. Questo sentimento è lodevole, ma quante volte abbiamo ubbidito al Signore, che ci chiamava in privato, per spendere del tempo in preghiera con Lui? Quante volte, invece, Gli abbiamo risposto cortesemente che non potevamo, perché eravamo troppo impegnati e avevamo poco tempo a disposizione. La condizione di fondo per rimanere in stretta comunione con Gesù e gustarne le benedizioni, è quella di ubbidire al Suo invito. Siamo pronti ad ammettere che necessitiamo di un risveglio, o che abbiamo bisogno da parte del Signore di un tocco particolare, ma non siamo disposti a seguirLo sul monte quando Egli ci chiama. Caro lettore, ancor prima di abbandonarti ad amare considerazioni sul tuo stato spirituale, o sul tipo di intervento che ti aspettavi da Dio, considera quante volte hai declinato t'invito del Signore per seguire i tuoi interessi. Il Signore ci aiuti ad essere sempre puntuali al nostro appuntamento con Lui sul monte.
Data: 20/08/2005 Visite: 2880 | |
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