La richiesta fatta dai Farisei non sembrerebbe maliziosa, se Marco non avesse rivelato che il loro reale interesse era quello di trovare un movente per poter accusare Gesù. Tutti sapevano dei miracoli compiuti dal Maestro e molti erano stati testimoni oculari dei segni operati, ma questo non bastava ai custodi della Legge di Mosè per accettare l'incarnazione del Figlio di Dio. Forse avevano pronta una spiegazione per tutto ciò che era accaduto: i pani ed i pesci era stati portati di nascosto dai discepoli e poi distribuiti, il sordomuto era guarito a seguito di una forte emozione, e così via. Volevano fare da spettatori ai miracoli di Gesù: "dacci un segno dal cielo, fai qualcosa di grande che possa convincerci, vediamo se i Tuoi trucchi funzionano anche davanti ai nostri occhi". Anche oggi molti chiedono dei segni, desiderano ulteriori prove dell'esistenza di Dio; spesso dicono: "se Dio esiste perché non interviene in questa determinata situazione?". Gesù continua a sospirare; legge nei cuori e vede l'ipocrisia e la falsità delle persone. Quante opere potenti ha fatte e continua a fare ancora oggi! Quotidianamente manifesta la Sua potenza ed il Suo amore nella vita degli uomini, ed in particolare in coloro che l'hanno accettato come proprio personale Salvatore. Eppure questo non basta, non è sufficiente a convincere coloro che cercano degli alibi, delle scuse per scrollarsi di dosso il problema di Dio. Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi ed in eterno; continua ad agire con segni, miracoli ed opere potenti secondo la Sua promessa (1). Ci saranno sempre coloro che, pur avendo occhi, non sanno vedere i "segni di Dio". Proprio a loro Gesù disse: "Beati quelli che non hanno veduto, ma hanno creduto" (2). 1) Marco 16:16 2) Giovanni 20:29
Data: 08/08/2005 Visite: 2676 | |
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