Il Signore dialogando con Abramo gli prospettò una ricompensa molto grande e gli promise anche un erede; nel verso 6 leggiamo: «Egli credette all'Eterno; che gli contò questo come giustizia». Iddio lo considerò giusto: non perché Abramo attribuisce a se stesso quell'appellativo. Come si legge nel testo, Abramo chiese al Signore in che modo il paese che calpestava sarebbe diventato sua proprietà. Le promesse di Dio si concretizzano solo quando l'uomo le accetta per fede. Il Signore rispose ordinando un olocausto. Abramo preparò il sacrificio come gli aveva ordinato il Signore. Il fatto che divise gli animali mettendo una parte di essi di fronte all'altra, significa che l'offerente identificandosi negli animali uccisi, era pronto per presentare la sua vita spirituale a Dio. Egli doveva passare attraverso le due sezioni del sacrificio: simbolo dell'uomo che diveniva l'unico responsabile della sua propria vita consacrata. Gli uccelli non furono divisi. 1 simbolo sta a indicare che gli animali che si muovono sulla terra rappresentano la vita materiale; gli uccelli, offerti dopo che gli altri animali erano. stati uccisi e divisi, rappresentano la nuova vita, che nella sua integrità deve ascendere al cielo, alla perfezione. Il patriarca custodì il suo sacrificio per evitare che gli uccelli rapaci, simbolo delle potenze del male, scendessero sulle carcasse degli animali per divorarle (1 Pietro 5:8). In quello stesso giorno il Signore fece patto con Abramo dicendo: «Io do alla tua progenie questo paese!» Davanti a Dio l'evento era già compiuto, anche se apparteneva al futuro. Dinanzi a Lui, il passato, il presente, e il futuro, sono tutt'uno. Dopo la fede e il sacrificio, Abramo passò attraverso una grande prova spirituale. Al tramonto del sole, un profondo sonno cadde sopra Abramo: uno spavento ed una grande oscurità. Solo dopo grandi benedizioni, il Signore rivela le sofferenze. Il Signore parlò della sua progenie anticipando il futuro pieno di sofferenze e benedizioni. L'uomo di Dio, deve soffrire non per guadagnare i favori di Dio, ma per imparare ed apprezzare i Suoi doni. L'uomo non imparerà a conoscere il grande amore di dio se non dopo una lunga disciplina ed una sottomissione volontaria.
Data: 24/02/2000 Visite: 5912 | |
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