Molto stanco Gesù si ritira sulla barca per riposare, mentre i Suoi discepoli dirigono verso l'altra riva. La tempesta, già prevista dagli esperti pescatori, si abbatté improvvisamente e con veemenza sull'imbarcazione, che invano i discepoli cercarono di mantenere a galla. Solo Dio avrebbe potuto calmare la furia di una simile tempesta; quando le speranze umane svaniscono ed il dolore ti assedia da ogni lato, quando cadi in preda all'angoscia e pensi non ci siano vie d'uscita, c'è ancora una persona che può fare qualcosa: Gesù Cristo. "Maestro non ti curi Tu che noi periamo?" Ahimè, amici lettori, i discepoli disperarono di Gesù, perché pensano che Egli si disinteressasse del loro grave problema! Invece no, il Maestro stava semplicemente aspettando di essere interpellato, attendeva il momento in cui i discepoli si sarebbero rivolti a Lui. Il tuo pellegrinaggio su questa terra è talvolta interrotto da eventi tumultuosi e da circostanze tempestose, ma ricordati che Gesù, il tuo Salvatore non è distratto o indifferente, Egli è nella tua stessa barca. Se chiedi il Suo intervento potrai udire le maestose parole: "Taci, Calmati! e il vento cessò e si fece gran bonaccia". All'ordine del divin Maestro l'uragano si calma, le opposizioni cessano, le persecuzioni si affievoliscono, le tentazioni svaniscono, i dubbi si diradano, le malattie e le sofferenze scompaiono mentre cresce la fede, l'amore e la speranza verso Colui che può ogni cosa.
Data: 15/07/2005 Visite: 2702 | |
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