Le parabole sono care al nostro cuore perché ci comunicano in modo incisivo i preziosi insegnamenti di Gesù. Il Signore insegnava delle verità molto profonde servendosi di esempi pratici, in modo che tutti potessero comprendere. Il seminatore che esce per seminare è, prima di tutto, una bella figura di Cristo venuto nel mondo per portare agli uomini la Buona Notizia della salvezza, ma è anche figura dei Suoi discepoli (1) e di tutti i credenti, ai quali Egli concede il privilegio di essere uniti a Lui in questo prezioso servizio. Gesù dice che il seme, cioè la Parola di Dio, cade su quattro terreni diversi: 1. La strada, 2. La roccia, 3. Le spine, 4. La buona terra. Questi terreni rappresentano diverse categorie di persone che prestano ascolto alla Parola di Dio. Ci sono vari impedimenti che non consentono alla Parola di portare frutto: - Gli uccelli, rappresentano l'azione immediata di Satana che porta via la Parola udita (v. 15). - La roccia, simboleggia il cuore dell'uomo indurito, che inizialmente si dimostra felice di aver creduto in Cristo, ma allorché si tratta di mostrare impegno, subito si dimentica di Gesù. - Le spine, indicano un cuore non completamente sgombro da tutte quelle abitudini che Gesù definisce cure mondane, inganno delle ricchezze, cupidigia e piaceri della vita. Ma finalmente troviamo un buon terreno che rappresenta tutti coloro che ricevono la Parola e t'accolgono, permettendole di operare, in modo di portare frutto alla gloria di Dio. Questa parabola non è destinata solo ai non convertiti, ma è rivolta più che mai ad ogni credente. Ogni volta che udiamo la Parola, consideriamo l'esortazione finale del Signore: "ponete mente a ciò che voi udite" (2). Come credenti che abbiamo ricevuto la "semenza" della Parola, vogliamo prestare attenzione, perché soltanto così potremo servire il Signore come Egli vuole. Impegniamoci e cerchiamo di portare frutto, in quanto la Parola di Dio è stata seminata nei nostri cuori direttamente da Gesù Cristo, il Seminatore per eccellenza. 1) Ebrei 2:3-4 2) Marco 4:24
Data: 07/07/2005 Visite: 3105 | |
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