La predicazione del profeta Isaia contro l'Egitto e l'Etiopia, sconfitti rovinosamente dall'esercito Assiro, era un avvertimento per la tribù di Giuda da non allearsi con l'Egitto altrimenti sarebbe incorsa nella medesima sorte. li Signore parlò al profeta dicendo: "Va', sciogli il sacco d'in su i tuoi lombi". All'ordine e al comando divino il profeta non esitò e dimostrando così due importanti attitudini. L'ubbidienza: egli fece tutto ciò che era contro il suo pudore e la sua morale, mettendo da parte la sua dignità e la posizione sociale. Per piacere a Dio eseguì con scrupolosità i Suoi ordini. L'umiltà: abbassò sé stesso senza esitazione, camminando "nudo e scalzo", prestandosi a diventare oggetto di scandalo per il bene del popolo di Giuda, con l'obiettivo di sensibilizzare i cuori all'ascolto della Parola di Dio. Il consiglio di Dio, presentato dal profeta, non venne preso in considerazione e in brevissimo tempo le grandi città di Giuda caddero sotto il dominio Assiro. Gesù disse ai Suoi apostoli: "Andate e predicate il mio Evangelo ad ogni creatura", tutti possono sperimentare liberamente la salvezza e la certezza della vita eterna. Dio vuole dai Suoi redenti queste caratteristiche: l'ubbidienza al mandato ricevuto dal Maestro, perché l'ubbidienza vale meglio del sacrificio. L'umiltà e la sottomissione a tutta la Sua volontà. Ed infine la fedeltà, per divulgare con assoluto rigore tutto ciò che Dio ha stabilito di rivelare all'uomo. Lo Spirito Santo sia sempre la nostra guida, preparandoci e santificandoci in vista del glorioso ritorno del nostro amato Redentore. In questa attesa, che nessun compromesso si registri tra la Sua chiesa e il mondo, ma restiamo fedeli a Lui, capo e Compitore della nostra fede, poiché al Suo ritorno sarà sicuramente grande il premio che Egli porterà con Sé.
Data: 25/06/2005 Visite: 2235 | |
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