Moab, antico nemico d'Israele, cade anch'esso sotto il giudizio di Dio. Così come le altre nazioni pagane nemiche di Israele, anche Moab è chiamato a rendere conto all'Eterno del proprio operato.

Ognuna delle nazioni alle quali lsaia si rivolge è contraddistinta da una particolarità "spirituale", che richiama alla nostra mente il modo di vivere di quanti si oppongono al Signore. La colpa comune di queste nazioni è che esse, seppur in modi diversi, hanno sentito parlare del Signore ma facendo cadere nel nulla ogni appello hanno continuato ad opporsi a Lui.

I Moabiti erano discendenti di Lot, e ci ricordano in particolar modo tutte quelle persone che non conoscono il Signore, anzi lo bestemmiano, anche a motivo della cattiva testimonianza resa loro da alcuni credenti superficiali. Certo questo non li giustifica, come la superficialità spirituale di Lot non giustificò i peccati delle figlie e i suoi discendenti. Questa realtà, deve però farci riflettere sull'importanza della nostra testimonianza personale.

Il giudizio su Moab, espresso dal profeta Isaia, ha radici molto antiche, il Signore ci dia la Grazia di essere dei credenti che vivono per la fede, come Abramo, e non credenti mondani come Lot.

Preghiamo affinché il Signore ci aiuti a provvedere ai nostri familiari, e a quanti conosciamo, un ambiente sano e del nutrimento spirituale veramente valido. Con il passare del tempo raccoglieremo i frutti del nostro operato: frutti di giustizia se avremo seminato come Abramo, di giudizio se ci saremo condotti come Lot.

Data: 17/06/2005 Visite: 2305