Un fanciullo, un figliolo chiamato... "Elolam", Dio antichissimo, o Padre dell'eternità. Come dovevano suonare strane agli orecchi degli israeliti queste parole! Cosa mai aveva a che fare "El Gibbor", il Dio potente, con un fanciullo che sarebbe dovuto nascere per salire sul trono di Davide e governare il mondo introducendo finalmente un'epoca di pace che non avrebbe mai avuto fine? È un passo che avrà dato non poco filo da torcere a commentatori ed esegeti ebrei di ogni generazione. Il Dio che è, l'Iddio trascendente e infinito, come poteva essere coinvolto nel divenire di questo nostro mondo? Come poteva lo Spirito Eterno di Dio, mescolarsi con la nostra natura, condividere la nostra dimensione umana? Come poteva il Creatore che faceva della terra lo sgabello per i propri piedi, costringersi in un corpo umano? Come poteva essere anche solo immaginato sotto le vesti di un fanciullo? Noi, ora, sappiamo dare una risposta a tutte queste domande! Il "Consigliere ammirabile" dopo aver portato a termine il Suo ministerio di salvezza in vista della redenzione del mondo, ci ha affidato alle cure dello "Spirito della verità", il consigliere che ci guida in tutta la verità. Lo Spirito di Dio che dimora in noi ci rivela le cose passate e ci annunzia le cose a venire(1). Ringraziamo dunque Dio poiché siamo in grado di decifrare il Suo piano di salvezza ma soprattutto siamo in condizione di goderne appieno i benefici frutti della Sua opera salvifica. 1) Giovanni 16:13
Data: 06/06/2005 Visite: 4131 | |
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