Questo brano illustra al popolo di Dio l'intero amore che Egli prova per l'opera Sua. La vigna simboleggia il regno di Giuda. Colui che pianta una vigna si aspetta di poter raccogliere il frutto; allo stesso modo il Signore, dopo aver liberato il popolo dalla schiavitù si aspettava da loro l'ubbidienza, ma essi disubbidirono e adorarono idoli muti, dimenticando il Suo operato. Il Signore ch'è ricco in misericordia ha mandato il Suo Figlio Gesù sulla terra per salvare l'uomo dalla schiavitù del peccato. Gesù ha detto che Egli è la vera vite e noi siamo i tralci, ogni tralcio che non porta frutto viene tagliato e gettato nel fuoco (1). Noi che apparteniamo al Suo popolo salvato per Grazia dobbiamo rimanere legati strettamente a Lui per poter portare molto frutto. Il Signore si aspettava dal Suo popolo un comportamento integro, ma ecco una condotta violenta, al posto della giustizia ecco ora il sopruso e la menzogna. Oggi più che mai vediamo intorno a noi questo disordine: sangue, ingiustizia, criminalità ed angoscia, dilagano ovunque e tutto questo unicamente perché l'uomo ha infranto ogni legame col proprio Dio. Quelli che L'hanno riconosciuto come Signore in virtù dell'opera dello Spirito Santo portano frutto alla Sua Gloria. Solo il Signore può ristabilire nella vita di una persona quell'equilibrio che il peccato ha completamente sovvertito. Solo così il male verrà denunciato per quello che è, la luce riconosciuta come tale, il dolce verrà tenuto separato da ciò che è amaro. 1) cfr. Giovanni 15
Data: 26/05/2005 Visite: 2956 | |
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