Informazioni Rubriche Risorse Community Servizi
  Primi passi
 
 
 
  Edificazione
 
 
 
 
 
 
 
 
  Area utenti
 
 
 
Userid
Password
Ricorda dati   
Le meditazioni di eVangelo

"Egli gli parlò benignamente" (2 Re 25:27-30)


di aa.vv.
Trascritto da eVangelo

Il brano biblico oggetto della nostra meditazione, contrappone la malvagità degli uomini peccatori e la benignità di Dio verso coloro che Lo temono. La tenebrosa storia del regno di Giuda non viene illuminata neppure dall'ascesa al trono del giovane re Joiakin, empio e malvagio come i suoi predecessori.

Dio conosceva bene il carattere di Joiakin e la Bibbia lo descrive con la laconica frase di sempre: "Egli fece ciò che è male agli occhi dell'Eterno"(1). Ma il Signore si mostrò benigno offrendogli un'altra opportunità: dopo 37 anni di prigionia, Evilmerodac, nuovo re di Babilonia "lo trasse di prigione; gli parlò benignamente, e mise il trono d'esso più in alto di quello degli altri re ch'erano con lui a Babilonia" (2). Veramente, l'amore e le benignità di Dio sono superiori alla Sua ira: "perché l'ira Sua è solo per un momento, ma la Sua benevolenza è per tutta una vita".

La potenza di Dio che si manifestava per mezzo di Geremia aveva lo scopo di aiutare il popolo a ristabilire una vita spirituale normale. Il popolo continuò purtroppo a peccare e di conseguenza cadde prigioniero del nemico. "Ma gridarono all'Eterno nella loro distretta, Egli li trasse fuori dalle loro angosce".

Ritroviamo diffusamente questa "benignità di Dio" nel Nuovo Testamento, ad esempio nel racconto del figliol prodigo: "...ma il padre disse ai suoi servitori: - Presto portate qua la veste più bella e vestitelo" (3).

Quello che è accaduto al re Joiakin come pure al figliuol prodigo, si è ripetuto nella vita di tutti noi "che eravamo per natura figliuoli d'ira, come gli altri". 11 Signore Gesù c'è venuto incontro parlandoci del Suo grande amore e liberandoci dai nostri peccati.

Caro fratello, non dimentichiamo che Dio offrì al re ed al popolo di Giuda molte occasioni di salvezza ma questi rifiutarono di prestare ascolto. Il profeta Geremia mette in risalto l'indurimento dei loro cuori "ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchi, ma camminarono seguendo i consigli e le caparbietà del loro cuore" (4).

Non cessiamo di essere grati al nostro Dio per la Sua benignità che ci ha fatti rinascere alla speranza della vita eterna con Cristo Gesù.

1) 2 Re24:9

2) 2 Re 25:28

3) Luca 15:22

4) Geremia 7:24


Data: 17/05/2005
Visite: 2197
    


Contatta l'autore Invia a un amico Versione PDF stampabile
  Commenti relativi al documento

  Nessun commento

   
Altri documenti d'interesse nella stessa sezione

FEDELTA' PREMIATA
50.gif
05/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (190).jpg
Numeri 26:41-65 Come era avvenuto per il primo censimento, i Leviti furono contati separatamente rispetto al rimanente del popolo. In ques ...
aa.vv.
eVangelo
10967 dal 05/05/2009
?operazione=visualizza&id=1131&filtro=
CON GESU' SULLA STRADA DELLA SOFFERENZA
50.gif
04/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (38).jpg
Marco 10:32-45 In questo brano suggestivo ci sembra quasi di vedere Gesù che sta camminando da Gerico in direzione di Gerusalemme. Sarebbe ...
aa.vv.
eVangelo
15486 dal 04/05/2009
?operazione=visualizza&id=1130&filtro=
IL CENSIMENTO
50.gif
03/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (212).jpg
Numeri 26:1-40 Il primo censimento ordinato da Dio aveva lo scopo di stimare il potenziale bellico di Israele e Mosè vi mise mano poco dopo ...
aa.vv.
eVangelo
7910 dal 03/05/2009
?operazione=visualizza&id=1129&filtro=
CINA QUESTIONE DI PRIORITA'
50.gif
02/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (57).jpg
Marco 10:17-31 Ecco un'altra persona oggetto dell'amore e delle attenzioni di Cristo. Il giovane ricco si accosta al Signore desideroso di ...
aa.vv.
eVangelo
7756 dal 02/05/2009
?operazione=visualizza&id=1128&filtro=
© 2002-2024 eVangelo. Tutti i diritti riservati