Il brano biblico oggetto della nostra meditazione, contrappone la malvagità degli uomini peccatori e la benignità di Dio verso coloro che Lo temono. La tenebrosa storia del regno di Giuda non viene illuminata neppure dall'ascesa al trono del giovane re Joiakin, empio e malvagio come i suoi predecessori. Dio conosceva bene il carattere di Joiakin e la Bibbia lo descrive con la laconica frase di sempre: "Egli fece ciò che è male agli occhi dell'Eterno"(1). Ma il Signore si mostrò benigno offrendogli un'altra opportunità: dopo 37 anni di prigionia, Evilmerodac, nuovo re di Babilonia "lo trasse di prigione; gli parlò benignamente, e mise il trono d'esso più in alto di quello degli altri re ch'erano con lui a Babilonia" (2). Veramente, l'amore e le benignità di Dio sono superiori alla Sua ira: "perché l'ira Sua è solo per un momento, ma la Sua benevolenza è per tutta una vita". La potenza di Dio che si manifestava per mezzo di Geremia aveva lo scopo di aiutare il popolo a ristabilire una vita spirituale normale. Il popolo continuò purtroppo a peccare e di conseguenza cadde prigioniero del nemico. "Ma gridarono all'Eterno nella loro distretta, Egli li trasse fuori dalle loro angosce". Ritroviamo diffusamente questa "benignità di Dio" nel Nuovo Testamento, ad esempio nel racconto del figliol prodigo: "...ma il padre disse ai suoi servitori: - Presto portate qua la veste più bella e vestitelo" (3). Quello che è accaduto al re Joiakin come pure al figliuol prodigo, si è ripetuto nella vita di tutti noi "che eravamo per natura figliuoli d'ira, come gli altri". 11 Signore Gesù c'è venuto incontro parlandoci del Suo grande amore e liberandoci dai nostri peccati. Caro fratello, non dimentichiamo che Dio offrì al re ed al popolo di Giuda molte occasioni di salvezza ma questi rifiutarono di prestare ascolto. Il profeta Geremia mette in risalto l'indurimento dei loro cuori "ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchi, ma camminarono seguendo i consigli e le caparbietà del loro cuore" (4). Non cessiamo di essere grati al nostro Dio per la Sua benignità che ci ha fatti rinascere alla speranza della vita eterna con Cristo Gesù. 1) 2 Re24:9 2) 2 Re 25:28 3) Luca 15:22 4) Geremia 7:24
Data: 17/05/2005 Visite: 2197 | |
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