In ogni epoca i profeti del Signore hanno parlato sospinti dal Suo Spirito e non hanno annunciato punti di vista personali, ma sono stati gli esclusivi portavoce di Dio. Questi messaggeri si sono distinti tra il popolo anche per la loro spiritualità e dirittura morale, esprimendo integralmente il consiglio di Colui che non ha smesso per un attimo di amare Israele. Malgrado questo, la maggior parte del popolo eletto, ha indurito il proprio cuore, mostrandosi sordo alla voce divina. Quando il profeta Geremia profetizzò agli Israeliti la cattività in Babilonia, il messaggio non venne minimamente preso in considerazione ed il popolo proseguì imperterrito nel proprio disordine morale, mostrando così un'assoluta indifferenza. L'uomo tende sempre a sottovalutare gli avvertimenti del Signore, poiché ritiene si tratti unicamente di parole vaghe che se mai troveranno adempimento, ciò accadrà sicuramente in un futuro assai lontano. Questo atteggiamento è molto pericoloso, poiché induce l'uomo a cullarsi in una falsa sicurezza, che prima o poi verrà contraddetta dal potente giudizio di Dio. Verrà il tempo in cui Dio opererà, allora molti comprenderanno l'importanza del pentimento, ma sarà troppo tardi ed ogni loro implorazione non sarà ascoltata, né presa in considerazione. Il popolo d'Israele, una volta deportato in Babilonia, si rese conto che ciò che proclamavano i profeti nei loro confronti era realmente il messaggio di Dio. Beato chiunque ascolta la Parola del Signore, proclamata per bocca di uomini fedeli ai quali Dio ha affidato il Suo messaggio di salvezza.
Data: 09/05/2005 Visite: 2496 | |
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