La vita di Gesù è uno
specchio nel quale tutta l'umanità può riconoscere la natura della propria
condotta. Cristo, vero Dio e vero uomo, venne nel mondo per essere il
sacrificio perfetto per la espiazione del peccato dell'umanità, perciò può
essere considerato la «Pietra di paragone».
Quale secondo Adamo
dimostrò, attraverso la propria vita, come fosse possibile per l'uomo compiere
appieno la volontà di Dio. Egli venne tentato in ogni cosa, fu uomo con le
proprie tentazioni, eppure la Sua vita è un esempio di come ogni uomo, e
sopratutto ogni credente, dovrebbe comportarsi.
Ringraziamo
Dio perché ci ha dato un tale Maestro da cui imparare! Egli non è però solo un
Maestro, ma anche un amico che ci aiuta e incoraggia nel cammino. Senza di Lui
incamminarci e giungere alla mèta sarebbe stato impossibile, perciò Cristo
mediante l'opera della croce, ci ha aperto una strada verso il cielo, ed ha
pregato il Padre affinché mandasse sulla terra lo Spirito Santo, il quale ci
dona le forze per poter meglio affrontare il viaggio.
Riguardiamo dunque a
Gesù esempio della nostra condotta, imitiamoLo incamminandoci sulla strada che
egli inaugurò. Gesù stesso ci invita a prendere la nostra croce e seguirLo.
Sono parole che ci dicono che la strada sarà difficile, ma ci assicurano anche
il Maestro è davanti a noi, insieme con noi. E se Egli è con noi la strada non
è più dura, non è più oscura, ma tutto viene rischiarato dalla Sua luce, ed il
cammino diventa così sereno e gioioso, rallegrato dalla Sua presenza.
«La pietra che gli
edificatori hanno riprovata, è divenuta la pietra angolare, e una pietra
d'inciampo e un sasso d'intoppo» (1). Per tutti coloro che credono in Cristo,
Egli sarà esempio di condotta e di vita, ma per tutti coloro che lo hanno
ripudiato sarà un testimone delle loro opere malvagie, per le quali il mondo
perirà. Riguardando a Cristo tutti noi possiamo ancora trovare un ancora di
salvezza.
1)
1 Pietro 2:7
Data: 15/02/2000 Visite: 4524 | |
|
|