Il patriarca Abrahamo,
chiamato dall'Eterno, ubbidì; lasciando Ur dei Caldei. Durante il tragitto,
attratto dalle usanze di Charan. Questa non era la volontà dell'Eterno, infatti
nuovamente Egli appare ad Abrahamo, lo chiama a seguirlo per fede in attesa di
dargli una terra per lui e per la sua discendenza. Questa volta il Patriarca
s'incammina sulla strada gradita a colui che egli è apparso e che gli ha
rivelato la sua divina volontà. Le esperienze dei personaggi biblici sono
un'ammonizione per noi che ci troviamo alla fine dei tempi. Dagli errori di
questi uomini di fede, dobbiamo guardarci onde evitare delle cadute dalle
vittorie dobbiamo essere incoraggiati e spronati a cercare l'Eterno perché egli
non è cambiato, e vuole renderci vittoriosi. Iddio chiama ogni individuo ad una
scelta: «Incamminarsi per fede con Lui». Anche tu hai ricevuta questa divina
chiamata, a lasciare il mondo, il peccato, per iniziare una nuova vita.
Ma ad un tratto ti sei
fermato. Anche tu hai trovato come Abrahamo la tua Charan. Per il patriarca
Charan fortunatamente fu solo un luogo di sosta. Possa esserlo anche per te che
leggi oggi questo episodio della Parola di Dio. Se riscontri che ti sei
fermato, che lo zelo è diminuito, che la ricerca della comunione con Dio è
scemata. Se l'indifferenza ha già provocato allontanamento da Lui. Questa è la
prova che anche tu hai trovato la tua Charan.
Muoviti fa'
i tuoi bagagli, incamminati da questo momento nuovamente con il tuo Dio,
chiedigli perdono del tuo soggiorno in quella posizione che ha provocato
dolore al tuo Signore. Non pensi che come Abrahamo anche tu devi deciderti?
Prendi tutto con te per questo viaggio che dura tutta la vita. Non lasciare
nulla, perché potresti essere tentato a far «dietro front» e come la moglie di Lot, perdere la grazia. Durante il tuo pellegrinaggio Abrahamo spesse volte
edificò un altare ed ivi invocò il nome dell'Eterno. Anche noi dobbiamo
cercare di ritenere la comunione con il nostro Dio, meditando la sua divina
Parola, ricercandolo in preghiera, riceveremo sempre forza per proseguire il
nostro cammino. Giungendo al traguardo: «La città che ha i veri fondamenti, cui
architetto e costruttore è Dio stesso».
Data: 12/02/2000 Visite: 10134 | |
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