I Giudei si fecero molto critici quando Gesù si
presentò loro quale vero pane che viene dal cielo. Sebbene la mentalità
orientale era abituata al discorso figurato, non comprendevano che in queste
figure, illustrate da Gesù, vi erano delle profonde verità spirituali. «Io sono
il vivo pane ch'è sceso dal cielo, se alcuno mangia di questo pane vivrà in
eterno». Nessuno alimento senza dubbio è più essenziale del pane, esso è la
migliore immagine che si possa trovare per esprimere o definire, ciò che ci è
più necessario.
Abbiamo bisogno
dell'alimento fondamentale; cioè quello che la Bibbia chiama: il PANE DELLA
VITA. Chi non conosce e non si nutre di questo pane ha sempre fame, anche se
possiede tutto, è sempre insoddisfatto, e la ragione è: che ci manca l'essenziale,
quello che solo dona la vera VITA.
Poi quando Gesù disse
loro: se volevano la vita in loro, dovevano mangiare la Sua carne, molti si
dicevano nauseati al solo pensiero di dover mangiare la carne di Gesù.
Essi furono ancora più urtati quando Gesù usò
la figura di bere il Suo sangue. Era strettamente proibito fin dal tempo di
Noè, eppure l'Antico Testamento spiegava chiaramente, che il sangue rappresentava
la vita. Essi avrebbero dovuto capire, che Gesù intendeva annunziare; che
avrebbe dato la vita Sua per loro. Questo è il pane che è disceso dal cielo,
non come la manna che i padri mangiarono e morirono, chi mangia di questo pane
vivrà in eterno.
Ci
nutriamo di Gesù, quando crediamo nella Sua Parola e Lo riceviamo nei nostri
cuori mediante la fede, continuando sempre a nutrirci della Sua santa e divina
Parola.
«Lo Spirito è quel che
vivifica, la carne non giova a nulla, le Parole che lo vi ragiono sono Spirito
e vita».
Signore,
aiutaci ad essere sempre vicini a Te per essere cibati dalla Tua Parola e vivificati
dal Tuo Spirito.
Data: 11/02/2000 Visite: 15732 | |
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