L'avvicendarsi dei sovrani, sul trono di Giuda da un lato e su quello d'Israele dall'altro, pare farsi sempre più intenso ed ingarbugliato Soltanto qualche annotazione spezza la triste monotonia degli avvenimenti come nel caso della morte del profeta Eliseo avvenuta durante il regno di Joas, re d'Israele. Può sembrare incredibile, alla luce degli avvenimenti concernenti la vita dei vari re, che nessuno sapesse trarne un monito per gli anni a venire. Le vicende di questi regni sembrano caratterizzate da trame precostituite: incoronazione, infedeltà, idolatrie, battaglie con i popoli confinanti (Joas d'Israele combatté addirittura contro Giuda) ed infine la morte, il più delle volte violente. Le poche parole spese per descrivere la vita di Joas, re d'Israele, connotano laconicamente l'opera di tutta la sua vita: "Egli fece ciò che è male agli occhi dell'Eterno". Perfino un mollusco come la lumaca lascia dietro di sé una "scia", come segno del proprio passaggio. Che tipo di segno, di testimonianza, hanno lasciato i vari re d'Israele e di Giuda, avvicendandosi nei loro rispettivi regni? La risposta non è certo difficile! A questo punto faremo bene a chiederci: "che tipo di scia sto lasciando dietro di me? Il bilancio ancorché provvisorio della nostra vita sarà l'occasione per esaminare le tracce e i segni lasciati sul nostro cammino quali testimonianze di un'esistenza spesa al servizio del Signore Gesù.
Data: 10/03/2005 Visite: 2178 | |
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