Queste prime parole del capitolo ci mostrano come Athalia, madre del re Achazia, cerchi di conquistare il trono e quindi il potere, distruggendo tutta la stirpe reale. L'episodio qui descritto, rispecchia fedelmente lo spirito della nostra società e il modo di vivere dell'uomo di oggi. Non si pensa più a rispettare i valori umani, anzi, si cerca di occupare nella vita le posizioni di maggiore prestigio, spesso a scapito del bene altrui e dimenticando che si tratta, comunque, di traguardi effimeri e passeggeri. La caratteristica di Satana è proprio quella di promettere piacere, gioia e prosperità tramite un momentaneo e ingannevole successo, vituperando tutti coloro che decidono di servire il Signore ed attendono da Lui la vera pace e l'autentica gloria (1). È bello sapere che non siamo soli in questo pellegrinaggio terreno ma abbiamo un Consolatore che ci prepara, ci dà forza, ci consiglia, in ogni situazione (2) proprio come è accaduto a Joas che crebbe per sei anni nella casa dell'Eterno. Joas tornò a regnare in Giuda dopo sei anni, nonostante Athalia avesse il "potere" nelle sue mani, così il Signore ci esorta dunque a non temere poiché, anche se si presentano tanti problemi ed ostacoli, in Lui avremo sempre la vittoria. Dopo una vita di combattimenti e di fedele servizio (3), prenderemo a regnare con il Signore per sempre. Perciò vogliamo tutti insieme affermare con il salmista: "io ho avuto del continuo il Signore davanti agli occhi, perché Egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso" (4). 1) cfr. 1 Pietro 5:4 2) cfr. Atti 1:8 3) cfr. 2 Timoteo 4:7-8 4) Atti 2:25
Data: 28/02/2005 Visite: 2420 | |
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